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USB: lo sciopero generale dei trasporti si conclude il 21 maggio con le 24 ore del settore aereo

Roma,

Lo sciopero generale dei trasporti che vede venerdì 17 maggio l'astensione dal lavoro per i lavoratori di treni, bus, metro e traghetti, si concluderà il giorno 21 maggio con lo sciopero dell'intero trasporto aereo italiano.

 

Lo sciopero si articolerà su 24 ore, dalle 00.01 alle 23.59, su tutto il territorio nazionale e saranno garantite le attività previste dalla legge: voli con orario di decollo previsto tra le 07.00 e le 10.00 e tra le 18.00 e le 21.00 e gli altri voli che saranno inclusi nell'elenco pubblicato da Enac.

 

L'articolazione dell'iniziativa di lotta dei trasporti è stata dovuta alle ulteriori restrizioni al diritto di sciopero emesse dalla commissione di garanzia, per permettere al settore del trasporto aereo un'azione più incisiva contro le crisi che continuano a devastare l'intero settore, nonostante numeri di crescita record, e colpire i lavoratori, ovvero coloro che garantiscono la piena e puntuale operatività di aerei e aeroporti.

 

Oltre ai motivi già pubblicati alla base dello sciopero generale dei trasporti, i lavoratori del trasporto aereo si fermeranno anche sulle seguenti motivazioni:

- per sollecitare il Governo sull'apertura del confronto sulla non più rinviabile riforma del settore da tempo promessa;

- per una legge di riordino del comparto tesa a fermare la degradazione delle regole che hanno portato all’abbassamento delle tariffe e al ribasso dei contratti nell’ambito degli aeroporti e dell’handling ;

- contro il dumping contrattuale e la concorrenza sleale nei vettori e negli aeroporti e per un contratto nazionale applicabile a tutti gli operatori in Italia;

- per sollecitare l'intervento pubblico nel settore, a partire dalla maggiore azienda Alitalia, quale strumento indispensabile per riprendere il controllo di un mercato strategico nell'interesse del Paese;

- per la costruzione di un polo manutentivo nazionale, per il rilancio ed il recupero delle professionalità espresse in questo campo e altri segmenti come l'Information Technology;

- per rilanciare Enac quale ente garante ed equilibratore e per la salvaguardia di Enav quale riferimento delle attività pertinenti e l'internalizzazione della manutenzione degli apparati di navigazione;

- per il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo;

- contro la mancata convocazione di USB al rinnovo della parte generale del CCNL del Trasporto Aereo, nonostante la nostra rappresentatività in base a quanto disposto dalle attuali regole.

 

Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato – Trasporto Aereo

 

15 maggio 2019