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La Regione Liguria reinternalizza i Cpi e le politiche attive del lavoro. USB: la soluzione che volevamo

Genova,

1 aprile: la Regione reinternalizza i CPI e le politiche Attive del Lavoro.

Dal 1 aprile la Regione reinternalizza il servizio delle Politiche Attive del Lavoro con tutti i lavoratori. La notizia confermata dall’Assessore Berrino nell’incontro del 28 gennaio è clamorosa. Dal 1 aprile le Politiche Attive del Lavoro compresi tutti i lavoratori, passeranno dall’Agenzia Regionale Alfa alla Regione Liguria. E’ stabilito dal testo di legge Regionale approvato il 24-12-2018 all’art.42.

Le novità che i CPI dovranno gestire, alcune inaspettate come il RdC, e la partenza degli enti accreditati con la gestione complessiva di otre 30 milioni di euro di bandi sulle politiche attive del lavoro avrebbero gravato Alfa di un carico eccessivo, per cui la Regione ha deciso di reinternalizzare il servizio.

Nel frattempo, onorando gli impegni presi nei mesi passati, la Regione tramite l’Agenzia Alfa ha iniziato ad assumere e continuerà nei prossimi mesi con i 98 lavoratori che hanno vinto il concorso. Per ora assunti a tempo determinato, con l’impegno di almeno tre anni e con la prospettiva di essere stabilizzati nel 2021 se il Governo confermerà i finanziamenti strutturali previsti dalla Legge finanziaria 2019.

La Regione ha anche rinforzato il collocamento mirato stanziando il 30% in più di risorse e farà un nuovo bando triennale entro due mesi, che riguarderà i lavoratori ancora in appalto in questo servizio. L’intenzione da monitorare è di confermare il percorso che ha visto coinvolti i lavoratori del Consorzio motiva possa essere replicato anche con i lavoratori in appalto del collocamento Mirato.

Tutto questo ricordando che le giunte e gli assessori precedenti per tre anni dal 2014 al 2017 con la complicità di CGIL-CISL e UIL raccontavano che i lavoratori impegnati nei CPI erano troppi e che non c’era nessuna possibilità di stabilizzare i lavoratori in appalto.

USB P.I. e Lavoro Privato della Liguria esprimono tutta la propria soddisfazione, dopo anni di lotta con scioperi,presidi incontri, si arriva alla soluzione da noi prospettata fin dall’inizio.

Ai lavoratori vorremmo ricordare che CGIL-CISL e UIL mentre in queste settimane vanno in giro vantando meriti, il 11.12.2017 firmavano un verbale d’incontro con la Regione ed accettavano , senza colpo ferire, il trasferimento della funzione e dei lavoratori all’Agenzia Alfa.

Con i lavoratori che si erano sentiti promettere altro fino al giorno prima.

I prossimi mesi saranno decisivi per il futuro dei CPI nella nostra Regione. L’ avvio del reddito di cittadinanza con l’assunzione di altri lavoratori come previsto dal Governo, con l’apparizione dei fantomatici “Navigator” che saranno 120 in Liguria e per i quali non c’è ancora nemmeno lo spazio fisico per essere collocati metteranno a dura prova tutto il sistema delle politiche Attive del Lavoro.

I navigator avranno diritto ad un bonus per ogni disoccupato che collocheranno, è una percentuale del redditto di cittadinanza. I dipendenti regionali si troveranno dunque ad avere in carico un’utenza a bassissima soglia, perché i navigator faranno di tutto per prendersi in carico i disoccupati maggiormente spendibili.


USB chiede maggiori investimenti sul personale ma anche sugli immobili e velocemente su tutta l’attrezzatura informatica che non è all’altezza di reggere questi nuovi compiti perché carente e vetusta.

USB non farà mancare la propria presenza e la propria attenzione per salvaguardare e rafforzare il servizio pubblico.