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19 e 20 settembre, sciopero di 24 ore in Interporto Servizi Cargo, USB: contratto scaduto e poca trasparenza nella gestione aziendale, ora basta!

Nola,

 

L’USB Lavoro Privato Campania a seguito dello sciopero di 8 ore dei dipendenti di ISC (Interporto Servizi Cargo) di Nola, attuato il 03/07/2019, ha proclamato una seconda azione di sciopero di tutti i lavoratori dell’impresa ferroviaria campana, per il prossimo 19 e 20 settembre della durata di 24 ore .

 

Al centro della vertenza, cominciata all’inizio dell’anno, la richiesta di apertura da parte del sindacato di un tavolo di confronto per il rinnovo contrattuale, la mancanza di trasparenza nelle procedure di trasferimenti del personale, negli avanzamenti di carriera, nella paventata chiusura di alcuni impianti con pesanti ripercussioni sui lavoratori, e per la irreprensibilità dimostrata della struttura relazione sindacali nel contemperare le esigenze dei lavoratori con quelle aziendali.

 

La ISC, controllata dall’Interporto Campano, che opera in tutto il territorio nazionale, oltre ad avere in programma da tempo un innovativo servizio che prevede l’utilizzo della linea Alta Capacità/Velocità, si è recentemente aggiudicata la gara bandita dal Ministero della Difesa per approvvigionare il servizio di trasporto/spedizione su ferrovia, in ambito nazionale ed internazionale, di materiali e mezzi delle Forze Armate con servizi/prestazioni accessorie per l’anno 2019.

 

L’USB evidenzia che ai lavoratori di Interporto Servizi Cargo viene applicato un contratto di lavoro (scaduto e spesso disatteso) non di settore e di gran lunga peggiorativo rispetto alle altre imprese ferroviarie italiane, creando una vera e propria condizione di dumping contrattuale. Situazione inaccettabile visti i trend più che positivi che, per stessa ammissione della società a mezzo stampa, vengono registrati dal 2015 ad oggi!

 

È imbarazzante la posizione aziendale, che non intende osservare corrette relazione sindacali con l’USB, organizzazione maggiormente rappresentativa in azienda, rifiutando sistematicamente ed immotivatamente la redazione di verbali d’incontro, a seguito di regolare convocazione, quasi a celare l’esistenza di rapporti tra ISC e USB.

 

Nonostante i molteplici tentativi aziendali volti a distruggere gli umori e dividere i lavoratori, il fronte rimane compatto e sempre più determinato a raggiungere gli obbiettivi prefissati.

 

USB Lavoro Privato annuncia anche l’invio di una richiesta d’intervento alla commissione di garanzia visto che ha ravvisato iniziative aziendali tese a contrastare la riuscita dello sciopero, venendo meno alla giusta applicazione della normativa provvisoria di settore sugli scioperi. Attività che, tra l’altro, rasenta un esplicito comportamento antisindacale ai danni della nostra Organizzazione e su cui ci riserviamo di proporre iniziative legali di tutela.

 

Auspichiamo, con la massima serenità, una inversione di tendenza e un’assunzione di responsabilità da parte di ISC verso le sacrosante rivendicazioni volte a contemperare gli interessi dei lavoratori e i livelli di produzione aziendali. In assenza saremo costretti a proseguire la nostra vertenza mettendo in campo tutte le azioni di lotta, costituzionalmente previste.

 

 

Confederazione Regionale USB Campania