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Solidarietà e sostegno al popolo e al movimento di classe e sindacale Tunisino

Nazionale,

L’USB esprime piena solidarietà e sostegno al popolo tunisino, al suo movimento sindacale e alle sue organizzazioni di classe, che nell’anniversario della rivolta contro il regime poliziesco e corrotto di Ben Alì, sono tornate in piazza per protestare contro la legge finanziaria varata dal Governo Nidaa e Ennadha chiedendo giustizia sociale e libertà.


Il Governo tunisino ha preferito soddisfare le richieste ei diktat del FMI, approvando e difendendo violentemente una finanziaria di stampo liberista che prevede aumenti di prezzi, di tariffe, dell’IVA, scelte che aggravando ulteriormente le già difficili condizioni sociali del popolo tunisino.


Come movimento sindacale di classe siamo vicini ai nostri fratelli e compagni tunisini,  sosteniamo con forza le manifestazioni che stanno attraversando tutta la Tunisia,  che rivendicano  il ritiro della finanziaria, l’introduzione del salario minimo, l’aumento delle pensioni, la riduzione dei prezzi e la fine delle politiche di stampo liberista.


L’USB condanna la repressione brutale scatenata dal Governo Nidaa e Ennadha, che ha portato a oltre 700 arresti e almeno due morti, in molti casi si tratta di arresti preventivi di leader politici e sindacali .


 L’USB  chiede la liberazione immediata dei manifestanti e dei leader politici e sindacali arrestati e si unisce alle giuste richieste economiche e politiche del movimento sindacale e di classe tunisino.

USB ufficio Internazionale