Un primo maggio contro le scelte del governo Renzi che in attuazione dei diktat della Unione Europea sta gestendo un processo di costruzione di una società dove spariscono le regole democratiche e di tutela del lavoro e delle condizioni di vita dei settori popolari.
La manifestazione del primo maggio rappresenta per noi un’altra tappa di quel percorso di lotta che ha visto nelle giornate del 18 e 19 ottobre scorso il momento piu alto ed importante di quel movimento di opposizione alle politiche di austerity che ha visto scendere in piazza insieme lavoratori di tutti i settori, immigrati, disoccupati, attivisti per il diritto all’abitare, giovani, precari e pensionati e che proseguirà nei prossimi mesi in particolare durante il semestre europeo di presidenza italiana.
Per questo pensiamo che sia importante che anche il primo maggio tutte e tutti coloro che nella nostra città, quotidianamente lottano per il diritto ad un lavoro e ad una vita dignitosa, per un reddito comunque garantito, per il diritto all’abitare, in difesa degli spazi di socialità e di democrazia, possano/debbano cogliere l’occasione che qualcuno vorrebbe trasformare in una fiera delle banalità all’interno della quale annullare i diversi interessi in campo, a favore del padronato e di chi produce politiche anti sociali, per rilanciare e dare visibilità a quel conflitto sociale sempre più necessario.
Per questo diamo appuntamento a tutte e tutti la mattina del primo maggio alle ore 10 a Piazza di Porta Ravegnana (due torri)