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Comunicati Stampa

11 GIUGNO SCIOPERO NAZIONALE CONTACT CENTER INPS INAIL

Roma,

Presidio a Roma davanti alla Direzione Generale dell’INPS Via Ciro il Grande 21 - dalle ore 09.30

Le RdB-CUB hanno indetto per il giorno mercoledì 11 Giugno lo sciopero nazionale dei lavoratori del Contact Center Integrato INPS INAIL. In occasione dello sciopero si terrà un presidio sotto la sede della Direzione Generale dell’INPS, in via Ciro il Grande 21 a Roma, in concomitanza con la riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Ente previdenziale.

 

Circa un anno fa i 450 lavoratori del Contact Center Integrato INPS INAIL hanno dovuto sottoscrivere delle liberatorie, con cui hanno rinunciato alle differenze salariali e a tutti i diritti acquisiti (livelli e monte ore) nei 3 anni di lavoro svolto con contratto di subordinazione di fatto e di fittizia parasubordinazione, in base alle norme introdotte nella Finanziaria 2007 dall’ex Ministro Damiano per la regolarizzazione delle co.co.pro e ad un accordo tra l’Azienda Omnia Network e la CGIL, che sanavano a favore dell’Azienda tutti i periodi pregressi di utilizzo improprio di contratti co.co.pro..

Con la promessa della stabilità i lavoratori hanno stipulato un contratto di tipo subordinato e a tempo indeterminato con le aziende del Consorzio Poste Link e Gruppo Omnia Network, aggiudicatarie dell’appalto per la gestione del Contact Center. Ma ad un anno dalla stipula di questi contratti la stabilizzazione potrebbe diventare una beffa, poiché la scadenza dell’appalto, senza alcuna garanzia di assunzione da parte dei vincitori del nuovo appalto che gli enti INPS INAIL si accingono a bandire, potrà determinare il licenziamento dei 450 lavoratori, che da ex-co.co.co. e ex stabilizzati, rischiano di diventare futuri disoccupati.

 

Lo sciopero e il presidio di domani sono indetti con lo scopo di veder formalmente e fattivamente accolte le richieste già avanzate dai lavoratori e dalle RdB-CUB di vedere inserita, nel capitolato di gara in via di approvazione per il cambio appalto, una clausola di salvaguardia sociale che permetta a lavoratori già formati di poter continuare a lavorare, e cioè prevedendo l’obbligo di riassunzione sul medesimo bacino territoriale da parte delle aziende che concorreranno e vinceranno la nuova gara, evitando così che il Contact Center Nazionale Integrato INPS INAIL sia un esempio di perenne precariato e instabilità lavorativa.