Registriamo una distensione nei rapporti tra Amministrazione e Sindacato; forse frutto di una crescita interiore o il risultato delle varie tiratine “d’orecchi ricevute”? Noi quali semplici rappresentanti dei lavoratori raccogliamo i frutti, per cosi dire!
Punti all’ordine del giorno: straordinario per soccorso e richiamo e gestione del personale precario (discontinui) e dei volontari.
Per quel che concerne lo straordinario, tutti sanno come la pensa l’RdB-CUB su questo argomento: non riteniamo che il CNVVF possa offrire tale soluzione quale aumento di stipendio dei propri dipendenti!
Aborriamo nel vedere che altre organizzazioni sindacali fanno di questo strumento la propria politica salariale. La RdB-CUB si siede si al tavolo ma a garanzia della sicurezza dei lavoratori, riposo compensativo tra un turno e l’altro, denuncia del caporalato sui richiami ecc. ecc.
Anche su questo argomento possiamo esprimere un cauto ottimismo, frutto dell’ultima procedura di raffreddamento del 2008: abbiamo ottenuto trasparenza sui richiami del personale, (cosa per altro sollecitata anche dalla altre oo.ss.), stesura di un elenco nominativo del personale richiamato in straordinario (!) che ha dato la propria disponibilità su base volontaria.
L’amministrazione a fronte delle nostre (il termine nostre è da intendersi a 360° cioè nostre come sindacati, altrimenti avremmo scritto come RdB…..) varie denunce di una gestione "allegra" dei richiami, di una sorta di programmazione con tanto di preavviso di chi sarebbe stato richiamato a fronte di una “improvvisa” malattia …. ha predisposto qualche regola e una serie di incontri con i capi sezione e con chi occasionalmente si trova a sostituire il capo reparto capo turno. Purtroppo la stessa amministrazione è andata oltre proponendo una sorta di regolamento per la gestione dello straordinario!
Come sempre giochiamo sulla grammatica e l’interpretazione dell’italiano ma….. per l’RdB-CUB la parte normativa contrattuale vigente è più che sufficiente e sottolineiamo che facciamo ancora parte del CNVVF; pertanto ci asteniamo dalla firma di un accordo sullo straordinario in quanto la carenza di personale pertanto dell’organizzazione del lavoro e di conseguenza del soccorso deve rimanere un evento eccezionale ed appunto un evento straordinario.
Nel momento in cui pianifichiamo lo straordinario, si snatura lo stesso concetto di prestazione straordinaria........ bla bla bla. Quindi, anche se riscontriamo che qualche regola ci vuole, al fine di evitare che ci sia qualche turno più “furbo” o qualche turno più sfortunato avendo quel tale giorno quel determinato tecnico di servizio ….si ribadisce che il lavoro straordinario non può essere pianificato come fosse il servizio ordinario.
Richiamo dei discontinui: le lamentele sul nuovo metodo di gestione dei richiami dei discontinui non si contano più. Non sempre la strada nuova è meglio della vecchia …. e le dovute osservazioni sono state fatte a chi di dovere!
La trasparenza è alla base di qualsiasi rapporto di lavoro, e la gestione di oltre mille discontinui che ruotano intorno al Comando sono una bella rogna e su questo argomento ci tocca dire che il precedente Sottosegretario Rosato prima di cadere (in tutti i sensi) aveva preannunciato qui ad Alessandria che l’apertura dei distaccamenti volontari avrebbe incrementato il lavoro anche del personale amministrativo del Comando.
Fermo restando la priorità di richiamo dei precari disoccupati o con contratti esterni a tempo determinato emerge un’altra problematica largamente condivisa e cioè la formazione del personale discontinuo.
E’ impensabile, come accade oggi, che un ex ma ex ex ausiliario che ha fatto il militare nel Corpo 20 anni fa posa essere richiamato e trovarselo la mattina alle 8 in sede centrale o al distaccamento come quinto uomo di partenza! Come RdB-CUB rivendichiamo la sicurezza anche del precario (formazione = sicurezza) e la sicurezza della squadra! Non vogliamo fare da baby sitter ne da accompagnatori per la terza età: il personale aggregato alle partenze adibite al soccorso tecnico urgente deve essere idoneo (fisicamente e professionalmente) a tale ruolo.
Questa frase ha aperto un’ampia ed accesa discussione, da un parte l’amministrazione che ha rispolverato (quando gli fa comodo) il dl.81/08 e dall’altra la cisl che ha proposto la pagellina o la scheda di valutazione del discontinuo. Come RdB-CUB rigettiamo con forza questo retaggio nostalgico tipico del pubblicistico dei tempi passati; l’amministrazione, quale datore di lavoro, ha l’obbligo di inserire nel dispositivo (di lavoro) di soccorso, personale idoneo sia a livello sanitario che professionale.
Qualcuno ha detto appunto, che noi facciamo soccorso …. ed è bene “ogni” tanto ricordarlo.
Questa mania delle valutazioni l’abbiamo già vista per chi è idoneo o meno, in merito alle ex 626 con esamini e giudizi valutazioni; ma chi siamo noi per giudicare ?? Riappropriamoci del ruolo che spetta al sindacato, cioè controparte dell’amministrazione, quale organo di controllo, strumento attraverso il quale si contrattano le cose e non giudici di questo o quell’altro. Evidentemente, qualcuno ha dimenticato il proprio ruolo; invece della difesa dei lavoratori, pensa all'affossamento dei lavoratori stessi.
Interessante la proposta avanzata dal Dirigente: riduzione del cartaceo in applicazione bla bla della riforma della pubblica amministrazione; oltre ad esserci alzati ed avergli stretto la mano avremmo voluto omaggiarlo anche della tessera RdB-CUB ma…. Eravamo, ahimè, senza moduli ......sic!.
Il Dirigente in totale sintonia con l’RdB ha cosi, virtualmente, rispolverato alcune note del nostro sindacato quale il cedolino dello stipendio in posta elettronica, le convocazioni via mail, la riduzione dei fax e di molta della parte cartacea che ancora oggi viene prodotta in sala operativa e nel Comando.
Altra interessante proposta è stata quella per il distaccamento volontario di Bosio, premesso che è stata riconosciuta ancora la scarsa preparazione di questi volontari, è giunta la proposta di affiancare questo personale di turno libero (non pagati) presso i Distaccamenti permanenti di Ovada e Novi: 6(sei) unità ed essendo a gratis e fuori da ogni richiamo come VD si dovranno pagare la mensa di tasca propria ed in caso di intervento verranno presi in carico come osservatori e solo in quell’occasione pagati (.... magnanimità del padrone ... sic).
Ovviamente questa non è la soluzione a tutti i mali, ma comprendete che apre nuove strade all’utilizzo dei volontari. In primis quale elemento di supporto e non di integrazione della squadra, come avviene con i discontinui e secondo luogo nel caso in cui si ripetesse accidentalmente una altro errore nei richiamo dei discontinui, si potrebbe attingere dal personale volontario per tamponare le esigenze del soccorso….. risparmiando notevoli risorse finanziarie, in mancanza delle dovute autorizzazioni e riconoscendo il giusto a questi volontari solo in caso d’intervento ! In fondo se son volontari ….
A margine dell’incontro le nuove ristrettezze sulla mensa di servizio, impresa di pulizia, settore acquisti del Comando.
Per quanto riguarda le “novità” sulla mensa abbiamo “digerito” l’ultimo odg dando fiducia all’amministrazione quale monitoraggio al fine di un miglioramento del servizio offerto: a dire il vero ci pare una belinata sia aver dato fiducia che tutto il resto ma …. visti i presupposti della giornata ….. abbiamo detto di SNI! Sul discorso mensa riconosciamo a chi sta seguendo tale discorso come parte amministrativa serietà ed impegno e a fronte di questi presupposti non possiamo che dare la nostra massima collaborazione, fermo restando che anche in questo caso il contratto di lavoro è sovrano e la mensa è un diritto ....!