SE 18 RAGIONI VI SEMBRAN POCHE
.... IL 22 GIUGNO NON SCIOPERATE!
1 | Inflazione in salita, crollo del potere d'acquisto, aumento della povertà, 9 milioni di italiani non riescono a curarsi. |
| 2 | Salari, pensioni e contratti bloccati. |
3 | Produzioni spostate all'estero, stabilimenti chiusi e disoccupazione in aumento. |
| 4 | Pensione a 70 anni. Esodati e cassaintegrati senza pensione. |
5 | Nessuna patrimoniale per ricchi, la crisi viene scaricata sui poveri. |
| 6 | Aumento delle tasse e introduzione dell'IMU. |
7 | L'IVA aumenta con ripercussioni pesantissime sui prezzi e sui bassi redditi. |
| 8 | Il 36% dei giovani è senza lavoro e la disoccupazione è al 10%. |
9 | Tagli alla spesa sociale (trasporti, sanità, scuola ecc) e privatizzazione dei servizi pubblici. |
| 10 | Drastica riduzione degli ammortizzatori sociali. |
11 | Aumento della precarietà.
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| 12 | Continuano gli “omicidi” sul lavoro. |
13 | Incremento delle spese militari per nuovi armamenti e missioni militari all'estero. |
| 14 | Aumento della repressione del conflitto sociale. |
15 | Subordinazione completa di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che accettano senza alcuna reale protesta qualsiasi provvedimento del Governo Monti-Fornero. |
| 16 | Stravolgimento delle regole democratiche. Decide un solo grande partito in parlamento, quello di Monti e della BCE. |
17 | Attacco ai diritti dei lavoratori e ulteriore riduzione delle libertà sindacale. |
| 18 | Cancellazione dell'art. 18 per i lavoratori del privato e presto per i dipendenti pubblici. Padroni ancor più liberi di licenziare. Aumenta il ricatto e si riduce qualsiasi altro diritto conquistato in decenni e decenni di lotte. |