Lavoratori,
Il 24 marzo us le OO.SS. hanno incontrato il Comando per affrontare alcune tematiche.
Il primo punto ha riguardato la carenza di CR, di cui le ca 15 unità in organico (su 83 previste) sono la cartina tornasole del risultato a cui ha portato il Dlgs 217 o cosiddetta “riforma” del Corpo. Piuttosto che denunciare le origini del male e attivarsi presso i vertici nazionali, alcuni hanno chiesto la mansione superiore come soluzione a tutti i problemi…. Ovviamente la RdB si è dichiarata contraria e, verificata anche la contrarietà del comando, è stato chiesto come lo stesso intendesse affrontare il problema in caso di necessità (probabilità tutt’altro che remota); ci è stato comunicato che oltre ai rientri in straordinario (vedi OdG), in caso di necessità si potrà attingere da qualche unità (non specificata) a servizio giornaliero.
Il secondo punto, ancora più ostico ha riguardato la “gestione logistica e manutenzioni delle sedi”. Qui abbiamo assistito ad un preambolo molto articolato nel quale in sostanza è stata lamentata la fregatura ricevuta dal Dipartimento il quale, nonostante le promesse, dopo il ridimensionamento della centrale termica ed a fronte di un notevole risparmio dovuto al declassamento, non sono arrivati i fondi che avrebbero dovuto compensarlo.
I risultati li abbiamo provati sulla nostra pelle quest’inverno col problema riscaldamento e acqua calda!
Certamente al problema di riscaldamento hanno contribuito anche i serramenti e i portoni delle rimesse malfunzionanti nella chiusura, se non addirittura pericolosi.
Su questo problema abbiamo ricevuto dei dati circa i capitolati 1982/5 e 7302/1 delle manutenzioni, dal cui totale di 193.476,00 euro ca 80.000,00 sono stati spesi per la ristrutturazione dell’officina, in particolare l’impianto luci (al momento non quantificato) ed i portoni motorizzati con telecomando, che avrebbero dovuto essere di competenza della Provincia, ma a che a suo dire non aveva e non ha le risorse necessarie!?!...
Assodata la gestione dell’ex funzionario responsabile di settore Ing. BORGHESE, di cui conosciamo e abbiamo decantato le NEGATIVE gesta, abbiamo evidenziato che ora, oltre al Comandate c’è anche un Dirigente addetto, non si capisce come possano passare inosservate o addirittura autorizzate queste assurdità, tanto più che l’officina è diventato più un parcheggio per i mezzi da e per una ditta esterna, dove pare vengano spesi gran parte dei fondi del settore.
Si tenga presente che chi ha gestito questa attività del comando, in due anni ha disposto di 4.000.000,00 euro (ca 8 Mld di vecchie lire) e che per il reparto Colonna Mobile Regionale, non è stato speso un euro, anzi è stato acquistato un “movimentatore telescopico” per la modica cifra di 20.000,00 euro, più altri 16.000,00 per la verniciatura!
Acquisto ingiustificato in quanto un mezzo del genere è già in possesso del comando di Varese che in Lombardia ha la competenza della logistica.
Insomma, una valutazione ponderata ed allargata (che continuano a mancare) avrebbe portato ad acquisti più pertinenti al servizio.
In merito a ciò il Comandante, con diplomazia, ha invitato anche il Dirigente Addetto a farsi carico di in un minuzioso controllo, per ridurre al minimo le distrazioni che comportano gravi e negative ricadute nella gestione del Comando.
In seguito abbiamo citato una lettere giunta alle OO.SS. dalle addette delle imprese di pulizia, in cui si denunciava la consistenze riduzione degli importi dell’ultimo appalto, con conseguenze quindi sulla retribuzione degli addetti e sulle condizioni igieniche delle sedi.
Dopo una prima riposta negativa dall’amministrazione centrale sulla richiesta di fondi straordinari, il comando ha inviato una nuova richiesta specificando meglio nel dettaglio le esigenze.
Vedremo ora le posizioni del Dipartimento e valuteremo eventuali azioni di supporto.