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News dal territorio

30 GIUGNO SCIOPERO DEI CENTRI PER L'IMPIEGO E COLLOCAMENTO DISABILI

Genova,

NO ALLA CHIUSURA DEI SERVIZI PER L'IMPIEGO

 E DEL COLLOCAMENTO DISABILI

 

MARTEDI 30 GIUGNO SCIOPERO E MANIFESTAZIONE

DEI LAVORATORI DEGLI APPALTI

 

USB lotta da ormai 4 anni contro la chiusura delle province, da quando nella lettera di Draghi e Trichet dell'agosto 2011 in materia di liberalizzazione, flessibilità del lavoro e privatizzazione su larga scala dei servizi pubblici locali, si prevede l'abolizione di alcuni livelli amministrativi intermedi, tra cui le province.


La traduzione è drammaticamente semplice: il 50% dei lavoratori delle province non avrà più il suo  posto di lavoro ( esuberi, mobilità obbligatoria, prepensionamenti,e altre formule tanto di moda in questo terzo millennio di inediti attacchi al mondo del lavoro) e i Servizi già esternalizzati in appalto andranno incontro, nella migliore della ipotesi, a tagli e riduzioni e a gare d'appalto con clausole sempre più penalizzanti per i lavoratori e gli utenti.
La nostra battaglia dunque è contro le dismissioni dei Servizi pubblici, un sistema che ha una rilevanza e valenza sociale sempre maggiore in un paese dove la crisi ha prodotto in pochi anni 10 milioni di nuovi poveri,  e perché i servizi in appalto tornino ad essere pubblici, utilizzando e stabilizzando il personale attualmente impiegato con contratti esterni di diversa natura e precari.


La nostra battaglia qua oggi è per avere garantita l'esistenza dei Servizi del Collocamento Disabili, dei Centri Provinciali per l' Impiego e del Numero Verde (che ha già subito pesanti tagli) : oltre 120 lavoratori, oltre 56.000 utenti  disoccupati seguiti (di cui 2000 disabili), Servizi per i quali non solo non c'è certezza dei fondi per le proroghe che consentano di arrivare alla nuova assegnazione dei Servizi ipotizzata per gennaio/febbraio 2016, ma non è ancora stata indetta la nuova gara d'appalto.

 

 USB è stato l’unico sindacato che, in maniera costante, coerente e assolutamente trasparente, si è battuto contro la chiusura delle province e contro la divisione dei diritti tra lavoratrici e lavoratori di serie A, di serie B e di serie Z. USB non ha mai pensato che una lavoratrice o un lavoratore appartenente a servizi diversi dovesse godere di maggiori  o minori rassicurazioni e certezze rispetto ad un altro. USB non ha mai giocato su tavoli diversi proponendo soluzioni di comodo che andassero bene agli uni e un po’ meno agli altri.


NOI OGGI SIAMO IN PIAZZA E SIAMO IN SCIOPERO, PERCHE' VOGLIAMO CHE REGIONE LIGURIA E CITTA' METROPOLITANA GARANTISCANO SERVIZI  E POSTI DI LAVORO


NON ACCETTIAMO NESSUNA RIDUZIONE DI ORARIO, DI SALARIO, NESSUN TAGLIO AI SERVIZI CHE AVREBBE RICADUTE PESANTISSIME SULL'UTENZA.


MARTEDI' 30 GIUGNO  ORE 9.30 CONCENTRAMENTO DAVANTI ALLA PREFETTURA CORTEO SINO ALLA REGIONE