“Non una di meno” oggi, 8 marzo 2018, è diventata #wetoogether per il secondo sciopero globale delle donne. Uno sciopero che in Italia è stato accompagnato dalla straordinaria partecipazione a tutti gli appuntamenti programmati in centinaia di città, fosse la manifestazione del mattino a Milano o il corteo coloratissimo che ha visto oltre diecimila donne invadere le strade di Roma.

Sciopero globale al quale l’Unione Sindacale di Base ha dato la propria convinta adesione organizzando le astensioni dal lavoro nei trasporti, nella scuola, nella sanità, nel settore privato. Riscuotendo una partecipazione convinta nonostante le campagne di disinformazione condotte in questi giorni dai media, culminate con la nuova offensiva contro il diritto di sciopero annunciata dal garante Santoro Passarelli.

La marea montante delle donne non si ferma alle manifestazioni di oggi e proseguirà la lotta in Italia e su scala globale contro la violenza maschile, contro la chiusura degli spazi delle donne, contro l'obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici, per il diritto ad un welfare universale, al reddito di autodeterminazione, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all'educazione scolastica, a misure di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza.

Unione Sindacale di Base

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