Come se il tempo si fosse fermato l'amministrazione riconvoca le OO.SS. per discutere una bozza di accordo per l'elezione dei RLS già presentata a dicembre dello scorso anno senza aver apportato alcuna modifica al testo nonostante le osservazioni sindacali fatte da diversi mesi.
A parole ha illustrato l'ipotesi di elezioni mediante piattaforma web ma sull'aspetto più importante del numero dei RLS si è trincerata dietro i numeri MINIMI indicati dal TU 81/08, non considerando che il solo numero dei lavoratori non può rappresentare un indice di capacità a rendere efficace la rappresentanza per la sicurezza.
Alcune realtà territoriali, vuoi per il numero di sedi, per la presenza di nuclei (sommozzatori, nautici,NBCR, SAF, aeroporti, laboratori autoprotettori, officine, ecc.), non possono essere valutate da un numero esiguo di RLS.
La formazione delle figure RLS non può essere demandata a figure interne all'amministrazione in quanto negli anni hanno mostrato tutta la loro opacità, reticenza, e volontà per far sì che la sicurezza rimanga una pura formalità normativa senza che concretamente si trasformi in un miglioramento delle condizioni di lavoro per i VVF.
In questo contesto ci appaiono gravi le richieste di altre OO.SS. in merito alla richiesta di far svolgere le votazioni solo in presenza e presso le sedi di servizio, non solo perché anacronistiche, ma perché tali richieste fanno tornare in mente le squallide pratiche, memoria del passato, con cui si condizionava il voto del personale per garantirsi, anche in ambito RSU, una fetta consistente di rappresentanza. Ancor più grave la richiesta di ridurre il numero di possibile candidati RLS motivata sia per l’assenza di fondi che dall'asserita assenza di sanzioni previste per tali figure (affermazione smentita da condanne penali recenti che hanno riguardato proprio tale rappresentanza Cassazione sez.4 del 25/09/2023 n.38914).
Abbiamo ribadito la necessità di riconsiderare il numero dei rappresentanti sia perché un numero cospicuo di infortuni si presenta nelle sedi di servizio (45% nel solo 20011, per attestarsi oltre il 30% nel 2022)2 per rendere più capillare la loro presenza in tutte le sedi di servizio, di garantire agli stessi adeguata formazione costante per tutto il mandato, le agibilità e gli strumenti (autovettura) per svolgere agevolmente la funzione.
Sia perché l’ASL non ha l’accesso alle sedi e quindi manca un importantissimo strumento di tutela e controllo.
Il Capo Dipartimento si è dichiarato sorpreso sulla richiesta di ricorrere a delle modalità cartacee e in presenza riservandosi di decidere autonomamente su tale aspetto mentre sulla richiesta di aumentare il numeri dei RLS, soprattutto per le sedi più complesse, ha promesso una riflessione.
La riunione si è conclusa con l'impegno di rivedere la bozza di accordo sull'elezione dei RLS in tempi brevi nell'intenzione di procedere a tale attività entro l'anno anche alla luce delle mancata presenza di tali figure in molti comandi.
1Internationale Fire fighters workshop Fire service college Moreton in Marsh UK 30/09-02/10/2003 I.A. Pierantonio Dante
2Report infortuni sul lavoro 2022 redatto dall’Ufficio per le polictiche di tutela della sicurezza sul lavoro del personale del Corpo;