COMUNICATO STAMPA
L.I.F. - A Palermo la USB VV.F. aveva ragione.
Da tempo avevamo sollevato le problematiche sull’affidabilità e veridicità dei dati in possesso dell’Ufficio preposto al mantenimento/aggiornamento del Libretto Individuale Formativo (LIF) presso il Comando di Palermo. Era necessaria una nota a firma del Direttore Centrale della Formazione, Roma, per riconoscere alla USB VV.F. di Palermo quello che da diversi anni chiedeva; l’imprescindibile importanza sulla corretta disposizione degli Atti di riferimento in cui risultassero registrati tutti i corsi di formazione sostenuti con esito positivo dal Personale Vigilfuoco.
L’Ufficio Centrale Formazione nel corrente mese emana una Nota di sollecito in riferimento ad una precedente Nota emanata lo scorso mese di Agosto nella cui veniva chiesto ai Comandi Provinciali Vigilfuoco di inserire nell’applicazione Ministeriale LIF tutti i corso effettuati da tutto il personale VVF al fine di dare certezza nella selezione per l’accesso alla qualifica superiore che la dedita Commissione è chiamata a svolgere, nel rispetto della tempistica prevista dai Bandi di Concorso interni a CR e CS.
Ecco, se il Comando di Palermo avesse preso sul serio quanto da Noi asserito sull’aggiornamento/mantenimento del LIF Provinciale, oggi certamente l’Ufficio Formazione di Palermo si troverebbe in regola con i disposti del Ministero e il personale da esso dipendente che abbia avanzato domanda di accesso alla qualifica superiore (CR – CS) non rischierebbe l’esclusione per mancata corrispondenza dei dati tra quelli trasmessi e quelli dichiarati e, cosa che più di ogni altra risalta, non si ritroverebbe a dover aspettare ritardi strazianti per la conclusione della fase concorsuale dei CR - CS in atto; ma, purtroppo la USB VV.F. di Palermo, a detta di qualcuno, da fastidio e quindi scrive comunicati sindacali da non sottoporre a dovute attenzioni o peggio ancora, degli stessi interessati. Infatti abbiamo sollevato diversi altri casi analoghi (vigilanze, sostituzioni, ex 626, RLS, report domande di mobilità, SCHEDE TIM MINISTERIALI, e così via) di cui siamo certi di avere ragione ma, chi viaggia con 10 passi avanti rispetto ad una realtà alquanto superata, parla contro i mulini a vento.
Siamo abituati ad incassare amaramente risposte che non hanno alcun senso e lo continueremo a fare perché quello che più di ogni altra questione ci interessa è la Legalità, Legittimità e Trasparenza a garanzia assoluta delle pari opportunità.
Si invita il Personale TUTTO a riflettere su chi ti garantisce; noi la delega te la garantiamo!