Non dovremmo stupirci più di nulla, dal momento che nonostante i benefici di questa riforma, di questo comparto, di questa equiparazione e di queste specificità, abbiamo appena constatato, guardando il cedolino paga del mese di marzo, che la nostra retribuzione è inferiore a quella percepita lo scorso anno.
Non dovremmo stupirci di nulla se siamo consapevoli di avere un contratto scaduto da oltre 26 mesi. Al contrario di quello che sbandiera il Ministro Brunetta nella conferenza stampa del 4 aprile scorso.
Non dovremmo stupirci di nulla quando salendo sull'ultima APS Volvo ci troviamo costretti ad apprezzarne tutta la sua immensa ed inaccettabile inefficienza (quasi come se non ci fosse bastata l’esperienza del M. Canter).
Non dovremmo stupirci di nulla se, nonostante tutte le inefficienze denunciate e constatate, non si è messo mano ad una riorganizzazione dei Dirigenti del settore informatico del Corpo (magari… anzi qualcuno è stato pure promosso); Ma ce di più, grazie ad applicativi sbagliati ed alla mancanza di risposte ai quesiti posti dalla sola RdB, ci ritroviamo con il personale che lamenta decurtazioni di ore ed emolumenti o di ricevere un trattamento economico differente da un Comando all'altro.
Potremmo andare avanti all'infinito senza trovare nulla di positivo da elencare, oppure in modo poco originale, comportarci come fanno altri, ricopiando questo o quel comunicato o quell’articolo di giornale! Scandalizzarci perché un (una) ex Capo Dipartimento del CNVVF durante il suo mandato abbia assistito "impotente" all'assunzione a tempo indeterminato, presso la Protezione Civile, della propria figlia? Lo stesso Prefetto che voleva fornire arredi di prestigio all'Opera Nazionale di Assistenza se non addirittura un immobile nel centro di Roma sempre dell’Ordine Mauriziano avendo “impicci” anche in quel settore.
Ma perché accanirsi contro un Prefetto quando noi ricordiamo le pressioni di 3 se non forse 4 Sottosegretari che volevano "regalare" l'ennesima struttura (Comelico) all'ONA.
Altro che leggende metropolitane !!!
Proprio riguardo l’ONA, ci chiediamo perché durante il nuovo rogo di Roma, inscenato da quello che potrebbe ai tempi nostri , essere il degno successore di Nerone, non si è colto l'occasione di "bruciare" quella norma che decurta del 50% le risorse destinate all'Opera di Assistenza dei Vigili del Fuoco?
Ogni giorno assistiamo a qualche voto di fiducia; Ed in due anni non si è trovato il modo per cancellare una norma illegittima e immorale, quale quella che colpisce l'ONA e i tutti pompieri?
Solo recentemente abbiamo assistito impotenti al DL 195 o al MilleProroghe e intanto il 50% di quelle risorse che i Vigili del Fuoco accantonano come delle formichine con i servizi a pagamento, la prevenzione, ecc, finiscono nella cassa comune del Ministro dell'Interno per rimpinguare cosi le casse della Polizia, dell'Amministrazione Civile dello Stato e della Carriera Prefettizia!
Ma forse anche questo passaggio è sfuggito al collega pompiere e forse, nell'immaginario comune, c’è anche chi pensa che i soldi dell'ONA siano evaporati a seguito di qualche incauto acquisto o magari per una gestione “allegra”!
Non è così: in questi anni quando la commissione si riunisce più che parlare di Bilancio o di Circolari sembra di assistere ad una lezione di economia domestica! Tagliamo qui, spostiamo questo, rinviamo questa decisione, ecc. ecc. Ma obbiettivamente si và avanti ugualmente. E’ vero, è cambiato il Segretario Generale dell’Opera Nazionale e siamo passati da una gestione più famigliare ad una gestione molto più burocratica ed ingessata (modello: amministratore delegato) che rallenta una macchina già inceppata di suo; ma oggi la parola d’ordine è trasparenza ed obbedienza anche se questo sarebbe proprio l’ultimo dei problemi dell’ONA.
Obbiettivamente a partire dai Prefetti e da tutti quelli seduti dentro il Ministro dell’Interno a chi interessa realmente cambiare questa norma che sottrae risorse ai Pompieri dell’ONA?
Anzi forse per loro saranno pur pochi 6 milioni di euro (queste sono le cifre di cui stiamo parlando e che ogni anno perdiamo) da sottrarre ai Vigili del Fuoco (e di conseguenza sottratti per la realizzazione di quegli scopi statutari dell’Associazione come è l’assistenza sanitaria, i contributi per le vacanze ecc.) e fatti confluire nelle casse comuni …..
Una piccola ma significativa dote, a disposizione di tutti (quelli del comparto), tranne che dei Pompieri.
Ad ogni modo con mille difficoltà e tagli anche la stagione estiva è partita ed i contributi sebbene molto a rilento vengono liquidati e pertanto l’80% dei Vigili del Fuoco neppure si accorge di quello che sta accadendo.
Ci hanno distratto con ore straordinarie e patacche e noi abbiamo abboccato !!