Come USB siamo fortemente preoccupati per la situazione dell'ospedale Villamarina di Piombino. Preoccupati, perché siamo consapevoli di quanto sia indispensabile il punto nascita per il nostro territorio.
Abbiamo al momento una sola strada di accesso, l'unica che collega Piombino agli altri nosocomi, con problematiche di percorrenza tali da mettere in difficoltà qualsiasi tipo di spostamento anche nelle patologie programmate, figuriamoci nelle emergenze come quelle collegate al parto.
In aggiunta non possiamo permetterci altre perdite di posti di lavoro nel nostro territorio, già devastato dalla crisi delle acciaierie. Togliendo il punto nascite (e non solo), si crea altra disoccupazione: oltre medici, infermieri e Oss rischiamo perdite di posti di lavoro anche nell'indotto ospedaliero (addetti mensa e pulizie etc.).
Come USB ribadiamo il "Basta con i tagli alla Sanità pubblica". Nonostante l'esperienza devastante del Covid-19, si continua con i tagli, e questa ultima decisione aggrava ulteriormente la situazione di un territorio devastato.
La politica e le istituzioni si facciano carico di questo caso e portino soluzioni, non le solite promesse destinate a rimanere lettera morta. Vista la situazione della sanità piombinese, peggiorata negli ultimi anni, questo taglio andrebbe ulteriormente ad alimentare l'incertezza per Piombino e tutta Val di Cornia.
USB Piombino