Una delegazione composta dal responsabile FdS di Ragusa e da lavoratori agricoli militanti USB ha incontrato oggi il nuovo sindaco di Acate dott Fidone e il vice sindaco Dott. Ciriacono.
L'incontro è servito a consegnare la piattaforma ro vendicativa dell'USB di Ragusa in merito al lavoro agricolo e ai migranti, ricordando la vicenda di Daouda. Le proposte contenute nella piattaforma sono state apprezzate dall'amministrazione con cui è iniziata una sincera interlocuzione. Il nostro sindacato continuerà ad essere presente nella "fascia trasformata" e a dare voce e organizzazione a tutte le lavoratrici e i lavoratori, migranti e italiani, sfruttate nelle nostre campagne.
Di seguito la piattaforma consegnata al Sindaco.
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La scrivente O. S. alla luce degli ultimi fatti avvenuti con la scomparsa del lavoratore Daouda Diane, avvenuta dopo essersi recato al lavoro, e vista la situazione di grave sfruttamento lavorativo subito da migliaia di lavoratori e lavoratrici agricoli anche nel territorio di Acate, chiede di poter discutere queste proposte scaturite da numerose assemblee dei lavoratori che come O. S. abbiamo organizzato in questi mesi anche ad Acate.
Proposte ed azioni da attuare nel territorio:
- Riconoscimento della cittadinanza onoraria a Daouda Diane. Crediamo che questo gesto,
seppur simbolico, possa dare il giusto riconoscimento alla vicenda legata a Daouda che ha
visto negli ultimi mesi, il protagonismo attivo di centinaia di lavoratori e lavoratrici nella
città di Acate, con manifestazioni, assemblee, iniziative pubbliche, organizzate dal nostro
sindacato, con lo scopo di chiedere verità e giustizia per Daouda. Sarebbe un gesto e un
riconoscimento che avvicinerebbe il Comune di Acate a tutti quelli che in questi ultimi mesi
hanno manifestato e chiesto maggiore impegno da parte delle istituzioni per fare in modo
che questa vicenda non cadesse nel dimenticatoio.
- apertura di uno sportello migranti poli funzionale ad Acate. Riteniamo che il polifunzionale sito a Ragusa sia difficilmente raggiungibile dai lavoratori migranti residenti ad Acate e che questi per poter raggiungere lo sportello sono costretti a pagare i cosiddetti caporali (caporalato dei servizi). Il Comune di Acate dovrebbe farsi portavoce di questa esigenza anche all'interno del tavolo contro il caporalato coordinato dalla Prefettura di Ragusa
- campagna informativa sulla residenza fittizia. Il Comune di Acate è tra i pochi Comuni della cosiddetta fascia trasformata ad aver istituito, su proposta della nostra organizzazione, la cosidetta residenza fittizzia, strumento utile per tutti i migranti che risiedono informalmente sul territorio comunale ma che per vari motivi non possono dimostrare di avere una residenza. Grazie all'iscrizione anagrafica presso il Comune di Acate questi cittadini possono usufruire di vari servizi ( a partire da quello sanitario) e rendere sempre più legale la loro permanenza nel nostro territorio.
- Attivazione di un progetto di Housing in cui il Comune di Acate può farsi garante, con una piccola somma destinata, nei confronti dei proprietari di immobili per l'affitto calmierato e regolare di immobili siti nel Comune.
- Pulmann per accompagnare i lavoratori e le lavoratrici a Vittoria e a Ragusa . Il pulmann dovrebbe partire da Acate e proseguire per Marina di Acate, Scoglitti, Vittoria, per arrivare a Ragusa. Basterebbe avere questa corsa 2 volte a settimana il martedi e il giovedi con partenza intorno alle 07.00 e ritorno intorno alle 17.00. Questa corsa permetterebbe a centinaia di lavoratori di potersi recare a Vittoria e a Ragusa per effettuare le numerose incombenze legate al permesso di soggiorno, sanitarie e di altra natura, senza doversi affidare al caporale di turno con un esborso economico non indifferente
- Apertura di uno sportello CPIA, con relativa aula scolastica, per il conseguimento della licenza media ad Acate. Ad oggi il più vicino sportello è a Vittoria e numerosi lavoratori non possono raggiungerlo. Il conseguimento della licenza media è uno dei requisiti per l'integrazione e la regolarizzazione dei migranti.
- Destinazione di uno dei beni confiscati alle organizzazioni mafiose, con relativo terreno, per un progetto di impresa sociale e auto produzione. Numerosi sono i progetti nazionali e i fondi messi a disposizione per il ripristino di beni sequestrati alle organizzazioni mafiose e la messa a disposizione ad associazioni che possono utilizzare il bene per fini sociali.
- Ordinanza del Sindaco che vieti il lavoro agricolo nelle ore più calde della giornata, come ormai avviene in numerose regioni e comuni del sud Italia.
- Aquisto e distribuzione di dispositivi di sicurezza stradale (giubotti catarinfrangenti, luci per bici, ecc..)
La scrivente organizzazione continuerà a dare voce ed organizzazione ai lavoratori e alle lavoratrici migranti che vivono e lavorano ad Acate. Consapevoli delle difficoltà economiche in cui versa il Comune di Acate, riteniamo altresì che queste problematiche non possono più essere trascurate in quanto riguardano migliaia di persone che con il loro lavoro (sfruttati) sostengono buona parte dell'economia di questa città.
Certi di una proficua interlocuzione, rimaniamo in attesa.
Per la Federazione del Sociale- USB Ragusa
Mililli Michele