Nonostante il clima intimidatorio instaurato da Tper con le 3 lettere di licenziamento inviate, oggi i lavoratori della divisione Sosta di Tper hanno di nuovo scioperato in difesa delle loro colleghe. Alcune decine di lavoratori in sciopero sono entrati in Consiglio Comunale per chiedere un intervento della Giunta che fermi la deriva repressiva avviata da Tper nei confronti di lavoratori che svolgono un servizio per la collettività ogni giorno in condizioni più disagiate, subendo continue azioni di intimidazione e repressione da Tper SpA. Le ritorsioni di Tper dopo 9 mesi di difficile vertenza sindacale sono arrivate oltre ogni immaginazione: trasferimenti punitivi, sanzioni disciplinari, ferie rifiutate, quote di salario sottratte senza motivo, messa in ferie d’ufficio dei lavoratori, seguiti da agenzie investigative e minacciati sistematicamente, fino a questi licenziamenti. In Comune il Consiglio Comunale si è interrotto di fronte ad uno striscione srotolato dai lavoratori: “TPER: LICENZIAMENTI PER RITORSIONE” I lavoratori hanno chiesto a gran voce un incontro con la Giunta, già sollecitato in precedenza, e dopo un vivace e positivo confronto con i consiglieri presenti la Presidenza del Consiglio comunale si è resa disponibile a ricevere i lavoratori. L’Assessore Marilena Pillati, coadiuvata dal dott. Montalto, ha ascoltato la lunga serie di segnalazioni e di evidenti sofferenze dei lavoratori, prendendo atto anche di tante problematiche che danneggiano non solo il lavoro, ma anche l’efficienza del servizio ed i rapporti con l’utenza ed i cittadini. USB Lavoro Privato ha giudicato positivamente la disponibilità espressa dal dott. Montalto e dall’Assessore Pillati ed ha preso atto dell’impegno ad investire delle questioni poste l’intera Giunta, auspicando che venga attivato ogni possibile intervento che riporti in un ambito di confronto positivo le relazioni sindacali in Tper, consentendo anche la soluzione dei problemi contrattuali sul tavolo da mesi, ed il ritiro di questi assurdi licenziamenti. Bologna, 23 marzo 2015 USB Lavoro Privato Gianni Cremonini
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