All’Assemblea del personale ACI di Catanzaro
Su mandato dell’assemblea dei lavoratori della Direzione Territoriale ACI di Catanzaro, lo scorso 9 luglio il responsabile nazionale USB ACI ed il coordinatore regionale USB P.I. Calabria, hanno incontrato a Roma il Capo del Personale dott.ssa Zinno.
Nell’incontro la USB ha esposto tutte le richieste avanzate dal personale nell’assemblea, a partire dalla prioritaria richiesta di rimozione dell’attuale dirigente dell’Ufficio di Catanzaro.
A seguire, sono state messe in risalto le altre criticità presenti, quali i provvedimenti disciplinari ingiustamente posti in essere, le risultanze della visita ispettiva effettuata nei giorni scorsi, i parcheggi inibiti a gran parte del personale, l’inaccettabile promiscuità con gli uffici dell’A.C. di Catanzaro, la conseguente richiesta di nuovi locali. Altra richiesta avanzata, è stata quella di una assemblea a Catanzaro alla presenza del Segretario Generale e dello stesso Capo del Personale.
Grande disponibilità è stata riscontrata nella Dott.ssa Zinno che ha fornito alcune risposte, garantendo, però, interventi solo per quanto di sua competenza.
Ciò posto, ha assicurato l’immediata soluzione del problema dei parcheggi ed interventi strutturali, tesi ad eliminare la promiscuità tra uffici diversi; sarà valutata, infine, l’ipotesi di una nuova allocazione degli uffici stessi. La relazione ispettiva, sarà, invece, resa nota appena disponibile, mentre, infine, sulla possibilità di una discesa a Catanzaro per un’assemblea con il personale, ha rimandato al Segretario Generale.
Considerato questo, il giorno successivo USB ha chiesto ed ottenuto di incontrare, insieme alle altre OO.SS, il Segretario Generale al quale sono state sottoposte le stesse problematiche, a partire dalla richiesta di USB di rimozione del Dirigente stesso.
Il Segretario, dopo l’illustrazione delle varie problematiche, si è impegnato ad avere nell’immediato un colloquio con il Dirigente di Catanzaro, per addivenire alla soluzione delle stesse in particolare con interventi tesi a rimuovere i problemi inerenti ai provvedimenti disciplinari, agli ordini di servizio ed ai parcheggi.
La USB, ritenendo insoddisfacenti questi interventi, e considerando assolutamente improcrastinabile la rimozione del dirigente, rilancia lo stato di agitazione del personale e si riserva di decidere, nei primi giorni della prossima settimana, assieme al personale di Catanzaro, come proseguire la lotta per arrivare all’obiettivo dichiarato.