Da delegati RSU della Marcegaglia e dirigenti provinciali della Fiom di Ravenna abbiamo condotto una battaglia contro la degenerazione del sindacato confederale. Ci siamo opposti con forza e determinazione alla firma di un contratto nazionale che ha svenduto un decennio di lotte dei lavoratori e delle lavoratrici. Mentre la Fiom e la Cgil continuano a celebrare successi improbabili, la condizione di chi lavora, anche nella nostra fabbrica, peggiora continuamente. Per queste ragioni abbiamo deciso di dimetterci da ogni incarico, revocare iscrizione alla Fiom e costruire USB alla Marcegaglia. Lo stabilimento di Ravenna conta circa 850 dipendenti e ci sono moltissimi problemi: dalla sicurezza alle condizioni di lavoro, per non parlare dell'assenza di diritti e tutele dei lavoratori e delle lavoratrici delle imprese che operano dentro Marcegaglia. C'è bisogno di un sindacato indipendente, democratico e conflittuale. C'è bisogno di un'alternativa a Cgil Cisl e Uil. Ci prepariamo al rinnovo delle elezioni RSU con una lista dell'unione sindacale di base che possa sancire finalmente l'avvio di un percorso per la riconquista della dignità e del valore del lavoro.
Giuseppe Limantri
Maurizio Discenza
Aderente
alla FSM