Tanti lavoratori e lavoratrici in Piazza del Campidoglio, ancora di più quelli che hanno scioperato. L’iniziativa di CUB, USB e Comitato Romano AEC è stata un successo oltre ogni aspettativa.
Decine di interventi hanno illustrato la situazione che vivono gli OEPAC, precari, sfruttati e sottopagati dalle cosiddette cooperative sociali, mentre il servizio va in malora a causa dei tagli effettuati dal Comune.
La consapevolezza di tutte e tutti è che il 19 dicembre è stato solo l’inizio di una mobilitazione che a gennaio riprenderà con forza ancora maggiore, perché non si può continuare a vedere calpestata la propria dignità di lavoratori e di persone.
Sono caduti nel vuoto i tentativi delle cooperative e dei sindacati complici CGIL-CISL-UIL di intimidire e confondere i lavoratori e importante è stata anche la solidarietà espressa da molti genitori degli alunni e da molte scuole. Dopo l’interruzione delle vacanze natalizie – che per i lavoratori significano la perdita di molti giorni di retribuzione – l’iniziativa continuerà con altri scioperi e manifestazioni nei confronti di una giunta comunale che si ostina a non voler ascoltare il malessere e le ragioni di chi quotidianamente lavora per garantire l’inclusione e il diritto allo studio di migliaia di bambini e bambine.
Nel suo intervento alla manifestazione, il consigliere Antonio De Santis ha ribadito la determinazione a far svolgere il Consiglio comunale straordinario sul servizio OEPA richiesto da tutte le opposizioni per mettere davanti alle proprie responsabilità una maggioranza che gioca a nascondino e gira la testa dall’altra parte di fronte al dramma che vivono quattromila lavoratrici e lavoratori e alla negazione del diritto all’inclusione per diecimila alunni.
Il primo passo è stato fatto, adesso non ci ferma più nessuno.
USB Lavoro Privato Roma