USB Lavoro Privato unitamente ad ADL e FLAI indice per il 28 aprile un presidio con assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori degli aeroporti di Linate e Malpensa, sotto la palazzina ENAC - T1 - Malpensa dalle 15 alle 17.
Ancora una volta i lavoratori subiscono sulla propria pelle le decisioni scellerate delle compagnie, delle società di handling, della mancanza di regole uguali per tutti e quelle poche esistenti non vengono fatte rispettare da ENAC. Neos, che ha rescisso il contratto con effetto immediato con AGS ha affidato in modo transitorio i servizi di terra ad Airport handling. Già da ottobre 2020 USB, ADL, FLAI e CUB hanno denunciato all’ENAC le irregolarità messe in atto da AGS e finora siamo rimasti inascoltati. Adesso è palese invece come quest’azienda avesse il solo fine di mettere in atto una pesante riduzione di diritti, di salari e di dignità dei lavoratori.
A fronte di questa gravissima situazione, altamente rappresentativa della necessità di una riforma concreta del Trasporto Aereo, perché i lavoratori non sono pacchetti in svendita, USB Lavoro Privato Lombardia insieme agli altri sindacati di base chiama a raccolta tutti i lavoratori aeroportuali di Linate e Malpensa.
Per i lavoratori direttamente coinvolti chiediamo che siano riassorbiti in Airport Handling (AH) con le stesse condizioni salariali e normative con cui sono usciti dall'azienda solo 5 mesi fa.
Per tutti i lavoratori degli aeroporti milanesi, chiediamo garanzie occupazionali e salariali per tutti i lavoratori delle società di handling a Linate e Malpensa, visto il probabile sblocco dei licenziamenti ad ottobre 2021; garanzie per tutti i lavoratori di AH a Linate, vista la grave situazione in cui versa la compagnia Alitalia, storicamente il primo vettore in termini di volumi servito da AH.
Chiediamo ad ENAC la convocazione immediata di un tavolo per predisporre gli accordi di sito per la clausola sociale, sia a Linate che a Malpensa, a garanzia dell’occupazione e dei salari e ad ENAC e SEA, la verifica sulle tempistiche per ottenere le limitazioni degli handlers sullo scalo di Malpensa, per mettere un freno alla liberalizzazione selvaggia di tutti i servizi che si svolgono all’interno dell’aeroporto.