Comunicato post sciopero 8 marzo
Un grazie immenso a tutte le lavoratrici che hanno aderito allo sciopero di ieri, per le donne, con le donne.
E un altrettanto grande grazie ai lavoratori, uomini, che hanno camminato accanto alle donne in questa giornata di lotta, perché la questione femminile è anche una questione maschile.
Sempre meno festa, la Giornata Internazionale della Donna, è diventata, grazie ai movimenti globali femministi, una straordinaria occasione di mobilitazione internazionale, di scambio, di riflessioni, di protesta.
In Italia le cifre sui femminicidi sono inaccettabili, ne siamo stati ferocemente toccati anche noi, in Toscana Aeroporti, e ce ne ricorderemo per sempre.
Le cifre sulle violenze fisiche e psicologiche sulle donne sono enormi da sopportare, in un paese civile.
Questa vera e propria ferita sociale non risparmia certo il mondo del lavoro dove centinaia di migliaia di donne hanno subito molestie sessuali o ricatti nei luoghi di lavoro.
La disparità salariale tra uomo e donna, altro tema dirompente a livello mondiale, esiste a tutti i livelli, politico, lavorativo, imprenditoriale.
Per affermare con forza che si può e si deve cambiare, dobbiamo tornare a sfilare nelle piazze e lottare contro ogni forma di violenza sul corpo delle donne e contro il tentantivo, quantomai attuale, di restaurazione di quel regime patriarcale che ne vorrebbe il controllo.
USB era in piazza, in tantissime piazze. C’era ieri e ci sarà domani.
R.S.A. USB/TAH - aeroporti di Firenze e Pisa