Il sindacato USB ha indetto per l’intera giornata di lunedì 12 settembre lo sciopero del personale di tutto il trasporto aereo e indotto ad eccezione del personale ENAV. Questo sciopero segue il precedente di 4 ore dello scorso 17 luglio che ha avuto una altissima adesione nello scalo bolognese.
Le condizioni dell'aeroporto Marconi rimangono critiche, con le maestranze messe sotto pressione dal sottorganico, con i noti problemi legati alla sicurezza delle operazioni tuttora irrisolti e alla vigilia di un autunno di inflazione galoppante senza che i salari si siano mossi di un millimetro.
Rimangono aperti i problemi legati alla qualità della vita, ai turni di lavoro in un contesto di spinta al massimo sfruttamento esigibile, alla salute e sicurezza.
Nonostante le ripetute proteste e denunce è inaccettabile la continua latitanza delle istituzioni regionali e cittadine che continuano a chiudere entrambi gli occhi di fronte alle carenze e inefficienze dello scalo bolognese. Latitanza ancora più inaccettabile di fronte ai gravi disagi che si sono avuti alla ripresa del traffico, tutt'altro che imprevedibile.
Non siamo più disposti a sopportare l'inaffidabilità di un modello di trasporto aereo deregolamentato e lasciato in mano alle rendite e al profitto come imposto dalla dottrina UE.
USB Bologna