Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Agenzie Fiscali

Agenzie Fiscali - Noi vogliamo un Contratto e non un contrattino

Roma,

... e per questo servono le vostre firme sulla richiesta di stralcio

Le migliaia di firme fin qui raccolte in tutta Italia per sostenere la proposta avanzata da RdB sullo stralcio della parte economica del Contratto sono state consegnate ieri ai responsabili della Funzione Pubblica. Abbiamo così aggiunto un elemento di estrema chiarezza in una vertenza contrattuale che per il resto è stata caratterizzata da scarsa trasparenza.

 

Per noi oggi ancora di più vale l'idea che solo lo stralcio della parte contrattuale relativa agli "aumenti" già finanziati permetterà ai Lavoratori di non sentirsi beffati. Nel corso del colloquio con la Funzione Pubblica infatti abbiamo avuto conferma sia dell'assenza di ulteriori quote da stabilizzare sia dell'impossibilità di aprire un confronto approfondito su tutti i temi giuridici che attendono da anni una sistemazione dopo la stipula del primo Contratto di comparto.

 
 

Noi a quel confronto non vogliamo rinunciare.

 
 

Il Paese ha bisogno di un sistema fiscale efficiente e quindi ha bisogno di una categoria motivata. I Lavoratori del Fisco meritano un Contratto all'altezza dei compiti che gli sono stati affidati, che sappia superare le strettoie individuate in quattro anni di applicazione del vecchio modello contrattuale, che assegni più risorse finanziarie e strumenti giuridici all'altezza delle aspettative.

 

Contro il rischio di chiudere la tornata contrattuale con una versione giuridica light e senza sostanziali revisioni dell'impianto già esistente noi continuiamo a sostenere la necessità per tutti i Lavoratori del Fisco di rafforzare la proposta di stralcio della parte economica già marcata con le migliaia di firme raccolte. La mobilitazione per noi deve procedere in questa direzione.

 

L'alternativa a un vero Contratto sarebbe un contrattino senza pretese; ciò che consegnerebbe alla collettività una macchina fiscale logora, sfiancata e priva di stimoli. Tutto il contrario di quello che serve per raggiungere gli obiettivi che caratterizzano la campagna elettorale in pieno svolgimento: lotta all'evasione fiscale, welfare efficiente, pubblica amministrazione moderna.