Agropoli, quando la lotta paga!
LA RdB è stata convocata dal Prefetto di Salerno per lunedì 2 febbraio alle
ore 10,30 L’incontro servirà per attivare le procedure di conciliazione previste dalla normativa in vigore prima di arrivare alla proclamazione di una e/o più giornate di sciopero dei lavoratori dell’Ospedale di Agropoli. Nello stesso giorno vi sarà un sit-in di protesta sotto gli uffici della Prefettura a sostegno della delegazione che incontrerà sia il Prefetto sia il Direttore Gnerale dell’ASL SA 3.
Al Prefetto di Salerno
Al Presidente della G. R. della Regione Campania On. Antonio Bassolino
All'Assessore Regionale alla Sanità
Al Direttore Generale ASL SA 3
Al Direttore Sanitario ASL SA 3
Alla Commissione Nazionale di Garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero
Al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL SA 3
Al Presidente della RSU Aziendale ASL SA 3
A Tutti i Lavoratori ASL SA 3
A Tutti gli Organi di Informazione della Provincia di Salerno
L O R O S E D I
Oggetto: stato di agitazione del Personale del P.O. di Agropoli – ASL SA 3.
La RdB CUB Sanità provinciale proclama lo stato di agitazione di tutto il Personale del P.O. di Agropoli – ASL SA 3 a seguito dell'assemblea dei lavoratori tenutasi il 15.01.2009.
L'assemblea ha deciso di attivare le procedure di conciliazione ai sensi della legge 146/1990 e sue successive modifiche (legge 83/2000) a seguito della grave carenza di personale, infermieristico e delle altre figure professionali, che compromette i livelli di assistenza minimi da garantire e la stessa qualità delle prestazioni. La situazione è precipitata anche a seguito di rilascio di nulla-osta per la mobilità di una decina di Infermieri. Durante l’incontro che si è tenuto con la Direzione Generale l’8.1.2009 sono emerse delle forti perplessità sulle stesse procedure di rilascio che sono state eseguite in aperta violazione delle norme pattizie.
Pertanto la situazione all’Ospedale di Agropoli, per quanto riguarda il Personale presente in servizio, è ritornata alla stessa del 18 luglio 2007 quando fu effettuato uno sciopero generale di tutti i lavoratori con una grande partecipazione in massa dei cittadini.
Inoltre la Direzione Generale dell’ASL SA 3 ha messo in esecuzione il piano di rientro ospedaliero regionale che prevede la fuoriuscita dalla rete dell’emergenza dell’Ospedale di Agropoli.
L’assemblea dei lavoratori del 15.01.2009 ritenendo tale decisione ingiusta e lesiva dei diritti costituzionalmente garantiti su tutto il territorio nazionale ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e di promuovere una giornata di sciopero per protestare e chiedere la modifica della legge regionale n. 16 del 28.11.2008.
La scrivente Organizzazione Sindacale per le motivazioni sopra riportate, nell’interesse dei propri iscritti e di tutta la comunità di Agropoli e dei comuni limitrofi
CHIEDE
al sig. Prefetto di Salerno, prima della proclamazione di una e/o più giornate di sciopero, di attivare la procedura di raffreddamento del conflitto con l’istituzione di un tavolo di conciliazione preventiva ai sensi della legge 146/1990 e sue successive modifiche (legge 83/2000).
In attesa di un cortese riscontro la scrivente porge distinti saluti.
Salerno, 23 gennaio 2009 Il Coordinatore Provinciale RDB CUB Sanità
- Vito Storniello -
Federazione Provinciale Sanità – RdB CUB Salerno
Una settimana fa, il 24 gennaio, erano presenti alla prima assemblea pubblica del Comitato Civico per la difesa dell’Ospedale di Agropoli, presso l’aula consiliare del Comune di Agropoli, numerosi sindaci del comprensorio Cilentano, con in testa il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri, insieme ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione; i consiglieri regionali Brusco e Carpinelli, il sen. Fasolino e la sen.ce Vano, numerose forze politiche e associazioni di volontariato con una vasta partecipazione di cittadini. La Presidenza del Comitato fu affidata al parroco di Agropoli Don Bruno Lancuba. Il Comitato dopo un ampio confronto sulle proposte presentate dai vari componenti in merito alle modalità e alle strategie di lotta da intraprendere per raggiungere l’obiettivo di mantenere l’Ospedale all’interno della rete dell’emergenza approvò la bozza di un disegno di legge, redatto da un gruppo di lavoro composto da medici e infermieri dello stesso Ospedale, da sottoporre all’attenzione dei consiglieri regionali della provincia di Salerno che dovranno attivare l’iter procedurale in seno al Consiglio Regionale per la sua approvazione. Il predetto disegno di legge è composto da un unico articolo che, oltre a presentare i dati di struttura e di attività dell’ospedale che già da soli giustificherebbero il rientro della struttura nell’emergenza, mette in evidenza la centralità dell’ospedale, quale struttura salvavita, rispetto alle possibilità di intervento in tutti i gravi incidenti stradali sulla strada statale 18, che va da Battipaglia a Vallo della Lucania, oltre alle numerose altre strade provinciali ad essa collegate. Il Comitato, con una delegazione composta dalla sen. Vano Olimpia e dall’Assessore Comunale di Agropoli Franco Scognamiglio, dal delegato RdB CUB Alessandro Bacci e dal rappresentante delle associazioni dei cittadini Gaetano Taddeo, si è recato inoltre lunedì 26.01.2009 a Roma presso il Ministero del Welfare dove è stata ricevuta dal capo di gabinetto del Sottosegretario alla Sanità, dr. Saraceno Sergio che ha assicurato la delegazione che nel prossimo incontro che si terrà con la delegazione regionale dell’Assessorato alla Sanità verrà loro sottoposta la problematica dell’Ospedale di Agropoli per comprendere quali siano state le ragioni ed i criteri adottati per la fuoriuscita del nosocomio dalla rete dell’emergenza ed eventualmente chiederne il ripristino. Infine il Comitato ha deciso di invitare il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri a convocare un consiglio comunale monotematico sulla vicenda per la presentazione ufficiale del citato disegno di legge. Si è già concordato con il Sindaco Alfieri la data: sabato 7 febbraio 2009. Si è chiesto altresì, al primo cittadino di Agropoli, che, a questo particolare consiglio comunale, invitasse ufficialmente tutti i consiglieri regionali della provincia di Salerno. Il Comitato intanto lavorerà per organizzare una grande manifestazione popolare in appoggio alle iniziative dello stesso Comitato. Successivamente saranno comunicati luogo e data.