L'IPAB Vicenza, commissariato da anni, ha un bilancio in rosso, strutture obsolete e in parte non utilizzate; in queste condizioni strutturali non è possibile garantire qualità di servizi, ma nel frattempo si privatizza.
Questa situazione che vede coinvolti dipendenti pubblici del’IPAB e dipendenti privati delle Cooperative deve trovare un denominatore comune di lotta:
SALARIO, DIRITTI ALL’ ASSISTENZA E CURA E ALLA QUALITA’ DI SERVIZI.
Dal 1 ottobre, dopo un anno di proroga, la Coop Bramasole avra’ in carico i servizi del San Camillo; da subito la Cooperativa ha chiesto un ridimensionamento dell’organico cioè licenziamenti. Di fronte ad una opposizione di U.S.B. e dei lavoratori la cooperativa ha proposto una riduzione di orario di lavoro settimanale da 38 ore a 25 ore.
Questi tagli sono il risultato delle politiche che scelgono l’assegnazione degli appalti al massimo ribasso, anziché la garanzia dei servizi e in cambio si chiede flessibilità e lavoro straordinario!
U.S.B. sostiene le lavoratrici del San Camillo che hanno rifiutato la proposta di coop. Bramasole perché compromette l’erogazione dei servizi, la sicurezza dei lavoratori e dei ricoverati oltre ad un significativo taglio del salario.
MARTEDI 23 SETTEMBRE
· ORE 13,00 ASSEMBLEA UNITARIA PRESSO LA STRUTTUTA DEL SAN CAMILLO
· ORE 14 MANIFESTAZIONE FINO A CONTRA' SAN PIETRO.
USB ritiene che la lotta dell’IPAB Vicenza e del San Camillo debba essere assunta da tutti i lavoratori e dai cittadini, quale richiesta di qualità dei servizi, quale risposta all’attacco al diritto al lavoro e al salario
CONTRASTARE LE POLITICHE DEL JOB ACT, UNIRE LE LOTTE PER VINCERE!
1 OTTOBRE 4 ORE DI SCIOPERO
DI TUTTO IL PERSONALE IPAB E DEL SAN CAMILLO