Nella mattinata di giovedì 18 marzo, presso la Prefettura di Alessandria, si è concluso negativamente il tentativo di conciliazione tra RdB e ATM.
ATM si è dimostrata indisponibile ad aprire una trattativa con RdB per evitare l'opposizione delle altre OO.SS. già presenti in azienda. La singolarità di questa risposta ha stupito anche il Vice Prefetto Vicario, dott. Vito CUSUMANO, che si è sinceramente adoperato affinché ATM aprisse il confronto con RdB sulle problematiche aziendali sollevate.
Preso atto della chiusura aziendale, che secondo il direttore dott. Pierluigi CALIZZANO è più preoccupata a mantenere gli attuali equilibri interni di marcheting sindacale, RdB ha constatato una particolarità che rende l'azienda ATM forse unica in Italia: non esiste accordo aziendale tra le parti applicativo della legge relativa al diritto di sciopero, accordo previsto tra l'altro dalla Commissione di Garanzia per ogni azienda, in quanto le modalità di esercizio del diritto di sciopero sono state deliberate dalle OO.SS. presenti in ATM.
In attesa di ricevere tale deliberazione delle OO.SS. e con il fine di affrontare e risolvere le problematiche sollevate, RdB preannuncia una imminente indizione di sciopero dopo la scadenza del periodo di “franchigia” relativo alla tornata elettorale e alle feste pasquali.
Leonardo Locci