Questa mattina un altro morto e un ferito grave all'ILVA di Taranto. Sono un operaio dipendente dell'Ilva e un dipendente di una ditta di appalto dell'indotto. Altre vittime del profitto a tutti i costi, dell'illegalita' e dell'ipocrisia.
USB ha immediatamente dichiarato lo sciopero di tutti i lavoratori per 24 ore e in questi minuti i suoi rappresentanti sono impegnati nel sito produttivo per parlare con gli operai e per dare indicazioni sullo sciopero.
Si registrano anche inaccettabili e illegali atteggiamenti di un caporeparto dell'acciaieria che vorrebbe impedire lo sciopero e che, nel caso continuasse nel suo comportamento illegittimo ed antisindacale, sarà' denunciato alla magistratura ed alle forze di polizia.
I lavoratori sono stanchi di dover subire da una parte le illegalità derivanti da una proprietà ormai non più credibile e dall'altra dalla "guerra" continua che produce morti sul lavoro e morti da lavoro.
I lavoratori sono stanchi e dicono NO con lo sciopero.
USB e' al loro fianco in una mobilitazione che è ormai in piedi da mesi.