L ‘USB segnala e denuncia una grave irregolarità e mancata attivazione di una procedura nazionale che avviene al Policlinico G. Martino, l’assenza nei blocchi operatori delle “Recovery Room” o Sale Risveglio. La scoperta è avvenuta grazie a delle segnalazioni pervenute al sindacato, continua Rosa Lisitano del Coordinamento Nazionale Sanità USB, di eventi avversi avvenuti al Pad. N I, nel DAI Materno Infantile, ma purtroppo sembra che questa mancanza sia in tutti i blocchi operatori dell’Azienda. Nel DAI Materno Infantile i pazientini appena operati arrivano subito e direttamente nel reparto di degenza dove spesso c’è solo un’unità infermieristica e senza personale di supporto (per ferie, malattie, 104). I bambini arrivano nelle stanze comuni del reparto in” delirio post operatorio” difficile da gestire e con i genitori naturalmente agitati, insieme ad altri pazientini già ricoverati.
La Recovery Room è una parte importante del complesso operatorio dove deve essere gestito il risveglio del paziente attraverso l’assistenza di personale specializzato e con un medico anestesista sempre vicino, continua la Lisitano, medico e infermiere esercitano in questa sala risveglio le funzioni di assistenza post-operatoria prima del suo ritorno nel reparto di degenza, dove continuerà il proprio percorso clinico. La zona risveglio deve essere realizzata in un locale adibito alle esclusive funzioni previste e deve essere dotata di un letto dedicato per ogni postazione risveglio, prese elettriche per ossigeno terapia, aria compressa e aspirazione, defibrillatori, ventilatori automatici e manuali, farmaci e presidi per l’urgenza, filtrazione ad alta efficacia con un minimo di 6 ricambi d’ aria per ora , spazi adeguati e illuminazione efficiente. Ora è chiaro che in un reparto di degenza tutto questo non solo non è realizzabile ma diventa pericoloso. E per questo ci sono le procedure e responsabilità ben definite.
Inoltre continua la sindacalista ci segnalano dentro l ‘Azienda il caso dell’Ortopedia Pediatrica . Questa Unità non esiste in pianta organica eppure ha un ambulatorio al DAI Materno Infantile opera e viene ospitata occupando i posti di chirurgia pediatrica e soprattutto ha un centro di costo di cui vorremmo delucidazioni alla luce di quanto sta emergendo nelle ultime vicende riguardanti la gestione di un centro neuro riabilitativo all’interno dell‘Azienda.