L’autore, noto intellettuale italiano, critica il colonialismo in Europa.
“Attualmente la Germania e altri paesi ricchi del nord Europa applicano una politica colonialista all’interno di questo continente”, ha criticato l’intellettuale marxista italiano Luciano Vasapollo, professore di economia dell’Università la Sapienza di Roma, che ha impartito nell’Associazione Nazionale degli Economisti e dei Ragionieri di Cuba (ANEC), di cui è socio d’onore, la conferenza “Crisi globale e alternativa al capitalismo”. Vasapollo ha sostenuto che i paesi del sud di questa zona: Spagna, Portogallo, Grecia e Italia, sono vittime di questa pratica. La Germania, ha detto, nella sua concorrenza con gli Stati Uniti per l’egemonia economica globale come poli imperialisti, ha la necessità di esportare i suoi prodotti alle nazioni del Mediterraneo, quelle meno sviluppate in questo continente, cercando di mantenerle in una relazione di dipendenza.
Il coordinatore della Rete in Difesa dell’Umanità in Italia ha elogiato l’esempio della Grecia, che si opposta alla politica di austerità stabilita dalla Troika, dal Banco Centrale Europeo, dalla Commissione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale come condizione per dare una soluzione al debito pubblico. Questo paese e gli altri della zona mediterranea, con l’Irlanda, sono gli Stati colpiti dalla crisi a un grado molto più alto delle altre nazioni che formano la comunità europea. Nell’incontro è stato presentato il libro “Il risveglio dei maiali”, (già presentato nella Fortezza de La Cabaña a L’Avana da Abel Prieto , assessore culturale del presidente di Cuba, Raúl Castro, nell’ambito della Fiera Internazionale del Libro di Cuba), scritto da Luciano Vasapollo, Rita Martufi e Joaquin Arriola, che offre un’analisi critica e profonda della realtà economica in questo gruppo di nazioni. In accordo con i suoi autori, le iniziali di Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna (Spain in inglese) formano la sigla PIIGS, che si pronuncia come pigs in inglese, che significa maiali. Per quanto possa suonare denigrante, è così che i membri dell’Unione Europea – UE- chiamano questo gruppo di nazioni. L’Unione Europea è diretta da paesi molto sviluppati, come la Germania, la Gran Bretagna e la Francia. La proposta degli autori è che i paesi del sud dell’Europa e dell’Irlanda si uniscano per dare forma ad un’associazione simile a quella creata dall’altro lato dell’Atlantico: l’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America (ALBA) e che senza uscire dall’Unione Europea, adottino una moneta unica. Il presidente della ANEC, Oscar Luis Hung, ha segnalato l’importanza della conoscenza di quest’opera e il vice ministro di Cultura, Fernando Rojas, ha elogiato il lavoro intellettuale di Vasapollo e la sua conseguente amicizia con l’Isola, oltre all’utile partecipazione alla battaglia per la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani che erano reclusi ingiustamente negli Stati Uniti. Questa è stata l’ultima conferenza di Luciano Vasapollo prima della sua partenza per Roma, in un soggiorno molto ricco di iniziative del quale pubblicheremo un report nel Granma in italiano cartaceo. (Traduzione GM - Granma Int.)