Qualche settimana fa si è tenuto un incontro, presso il Comune di Bergamo, durante il quale il sindacato Asia con una delegazione di cittadini sotto sfratto ha illustrato al sindaco Gori ed ai suoi collaboratori i maggiori ostacoli al diritto all'abitare. Chiaramente durante l'incontro tutti i presenti hanno riconosciuto che il fenomeno sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone e che le amministrazioni, soprattutto a causa della L.R. 16/2016, non hanno gli strumenti per affrontarlo.

Abbiamo aspettato a pubblicare la notizia dell'incontro in quanto abbiamo voluto concedere, al Sindaco Giorgio Gori, del tempo per dimostrare ai propri cittadini che si sarebbe sobbarcato l'onere di risolvere le situazioni più urgenti (note da anni ai servizi sociali del Comune di Bergamo) mentre si attivava un progetto strutturale per la gestione delle problematiche abitative.

Ci fa piacere che l'Amministrazione di Bergamo riconosca che le problematiche abitative non possano essere gestite con i dormitori e/o la divisione dei nuclei familiari; ma se non verranno messi in campo strumenti alternativi concreti e funzionali quanto prima le parole dette resteranno solamente parole al vento che non impediranno a S. il 08/08/2023 di finire al dormitorio e a M. di venire separato dalla moglie e dai suoi tre piccoli bambini.