Giornata di sciopero e manifestazione per le lavoratrici dell’asilo nido aziendale presso l’Ospedale Pertini di Roma. La protesta, indetta dall’Unione Sindacale di Base, ha visto operatrici e genitori in presidio davanti alla sede del nido contro le gravissime violazioni dei diritti dei lavoratori e del capitolato d’appalto a danno della legalità e della qualità del servizio, fra cui l’utilizzo di lavoro in nero, da parte della società appaltatrice Sapiens, con sede a Bruxelles, nella sfera della Famiglia Mezzaroma.
Durante lo sciopero, la Dott.ssa Longo, Direttore Generale Amministrativo dell’ASL Roma B e responsabile dell’appalto del nido al Pertini, ha raggiunto le lavoratrici in presidio, alle quali ha confermato che il rapporto con la Sapiens non è più recuperabile a causa delle evidenti violazioni commesse dalla società. La stessa Direttrice si è impegnata a mettere in atto tutte le pressioni nei confronti delle parti coinvolte - oltre alla ASL Roma B, il Comune di Roma e la Regione Lazio – necessarie a garantire la ripresa dell’importante servizio il prossimo settembre, dichiarando la propria disponibilità a trovare una soluzione per le lavoratrici, le quali rischiano, oltre ai danni già subiti, anche la beffa di perdere il posto di lavoro.
Preso atto della disponibilità da parte della ASL, le lavoratrici in sciopero si sono recate presso l’assessorato della Scuola del Comune di Roma, dove hanno incontrato l’assessore De Palo il quale ha dato la propria disponibilità, qualora confermato in Giunta, ad un incontro immediato in cui trovare le modalità per gestire la fase provvisoria, in accordo con la Asl e la Regione Lazio.
USB, insieme alle lavoratrici e ai genitori, valutando positivamente gli impegni ricevuti, ribadisce la richiesta di garanzie sia per la continuità occupazionale delle lavoratrici sia per il servizio e continuerà a vigilare sugli esiti della vertenza.
Aderente
alla FSM