Tutti parlano di posto fisso ma la questione del precariato in questo paese non è ancora chiusa, anzi i precari sono i primi a fare le spese della crisi.
Ci sono ancora tanti precari nella pubblica amministrazione che saranno espulsi a causa del blocco delle stabilizzazioni del ministro Brunetta.
Sono i precari storici che, dopo aver assicurato la funzionalità dei servizi per anni, rischiano di andare a casa, entro il 31 dicembre 2009.
L'amministrazione del comune di Bologna, dopo un anno di iniziative e mobilitazioni delle educatrici precarie dei nidi, sostenute da RdB, con il risultato di 30 assunzioni nel mese di giugno e con l'impegno di riaprire il tavolo di trattativa in settembre, è nell'immobilismo più totale.
Sono ancora tanti i precari che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione ed altri che , pur non avendo i requisiti, tutti i giorni contribuiscono a far funzionare i servizi con la loro professionalità.
Al nuovo assessore all'istruzione del comune di Bologna diciamo che non serve a nulla scendere in piazza contro la Gelmini se poi si fa la stessa politica nei nidi bolognesi.
Vogliamo un incontro per discutere delle assunzioni e della tutela delle precarie e precari dei nidi ( educatrici e collaboratori) e della scuola materna.
Venerdì 23 ottobre sciopero generale
Tutti a Roma alla manifestazione nazionale
A Bologna riprendiamo la mobilitazione il 3 novembre 2009 con un presidio in Piazza Maggiore
dalle ore 15.30.
stabilità, diritti e dignità