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in allegato
IMPORTANTISSIMA SENTENZA
del TAR Puglia - Lecce
Rigettato il ricorso della “Cascina Global Service” contro il percorso di internalizzazione dei servizi alla ASL TARANTO
Determinante la costituzione in giudizio della RdB,
unica organizzazione a farlo, che insieme ad oltre 120 Lavoratori hanno difeso e sostenuto
anche nelle sedi giudiziarie detto percorso
Con Dispositivo di sentenza n. 12 del 18 marzo 2010 il Tar Puglia Lecce,
Sezione II, ha in parte dichiarato improcedibile ed in parte respinto
il ricorso proposto dalla Cascina Global Service Srl contro la
internalizzazione dei servizi presso la ASL TA.
Nel giudizio, oltre alla ASL TA ed alla Regione Puglia, sono intervenuti
per chiedere il rigetto del ricorso solo l’Organizzazione Sindacale RdB,
insieme a 124 Lavoratori dipendenti della stessa Cascina,
tutti difesi dagli avvocati Anna Catacchio e Rocco Angelo Paccione.
Questa sentenza rappresenta una importante conferma della validità del percorso di internalizzazione dei servizi nella sanità che consentirà a migliaia di Lavoratori di “liberarsi” da un sistema di appalti che li ha sempre penalizzati e tenuti in uno stato di perenne precarietà e ricatto.
Come RdB, unitamente alle altre Organizzazioni del sindacalismo di Base con cui stiamo portando avanti questa difficile vertenza, esprimiamo profonda soddisfazione e riteniamo che, ora più che mai, bisogna procedere in maniera spedita affinché si concretizzi detto processo.
In tal senso, già nell’incontro tenutosi lo scorso 18 marzo presso la ASL TA con l’Amministratore Unico della società in house “JONICA SERVICE”, dr. Massimo MANCINI, sono stati previsti i tempi (circa 30 giorni) entro i quali affidare i servizi alla citata società in house con la contestuale assunzione dei Lavoratori, oggi alle dipendenze delle ditte e cooperative appaltatrici, e stabiliti alcuni tasselli importanti, quali il criterio dell'anzianita' per quanto riguarda il reperimento del personale.
Nei prossimi incontri saranno affrontati e definiti gli ulteriori dettagli per garantire la massima trasparenza e linearità in questa delicata “fase di passaggio” e per far si che nessun Lavoratore sia penalizzato.
Alla luce di quanto accaduto, è necessario che i Direttori Generali delle altre ASL e Aziende Sanitarie della regione accelerino le procedure per portare a compimento il percorso di internalizzazione in ogni provincia.
Come RdB manterremo alto il livello di mobilitazione e riprenderemo tutte le iniziative possibili per respingere definitivamente i tentativi di ritardare ed ostacolare un progetto che, ricordiamo, comporta il riconoscimento della dignità e dei diritti dei Lavoratori, fa risparmiare milioni di euro alle casse regionali e migliora il servizio reso ai cittadini pugliesi.