Gli enti pubblici di ricerca sono pienamente coinvolti nei processi di trasformazione che investono tutto il pubblico impiego a partire dalla spending review, ma non solo. Infatti in molti enti, in particolare, in quelli non vigilati dal MIUR, sono in atto processi di riordino che rischiano di minare alla radice la natura di questi enti che hanno da sempre messo il proprio bagaglio di sapere al servizio del Paese e della collettività.
In questo contesto nella scorsa estate i lavoratori dell’ISFOL si sono resi protagonisti di un importante momento di lotta, con un mese di occupazione si sono opposti al progetto del Ministro Fornero che puntava alla chiusura o, nella migliore delle ipotesi, al ridimensionamento dell’Ente che si occupa di formazione e di lavoro.
Qual è il valore della ricerca pubblica nel nostro Paese? Chi ci guadagna a trasformare l’ISFOL, ente pubblico di ricerca che si occupa di lavoro, formazione e inclusione sociale, in una società per azioni? E quali interessi ruotano attorno ai fondi europei per la formazione? Sono alcune delle domande poste in “Capitale umano”, docufilm di Rossella Lamina e Nicola Di Lecce sulla battaglia delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ISFOL contro la chiusura dell’istituto, che verrà proiettato in anteprima nel corso dell’assemblea.
A partire da questa esperienza, USB Ricerca intende far ripartire una riflessione collettiva sull’attacco portato dall’attuale Governo agli Enti Pubblici di Ricerca e al mondo della ricerca pubblica in generale al fine di organizzare un’opposizione sociale che difenda la ricerca pubblica libera ed indipendente come patrimonio collettivo irrinunciabile.