ASSUNZIONI CERTE ANCHE PER GLI ANNI 2012-2013
BASTA CON I PROGETTI STRAORDINARI
Ieri, il Capo di Gabinetto Nastasi e il Direttore Generale Guarany hanno comunicato a tutte le OO.SS. del Ministero che nel D. lgs 201/2011 è contenuta una disposizione che prevede la possibilità di assumere per i prossimi due anni 2012-2013 un certo numero di personale. Tale personale sarà assunto attraverso lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già espletati all’interno del nostro Ministero.
Spesso, abbiamo sostenuto che il nostro Ministero doveva e poteva essere fonte di occupazione anche per continuare a garantire l’apertura di tutti gli Istituti culturali e l’efficienza del servizio pubblico. Il risultato ottenuto, anche in riferimento all’esenzione dai tagli di organico previsti nella Legge di stabilità, è stato frutto di una azione unitaria da parte sindacale e da parte dei rappresentanti dell'Amministrazione.
Rimane ancora aperta la questione dei comandati presso il nostro Ministero. Lavoratori che garantiscono da molti anni, l'efficienza e la continuità dell'attività amministrativa nonostante la “precarietà” del rapporto di lavoro ed i “ricatti” che vengono sottoposti da parte di alcuni dirigenti.
Aperture straordinarie
Non abbiamo sottoscritto gli accordi sui progetti di apertura straordinaria dei giorni 25 dicembre 2011 e 1 gennaio 2012, che sono in allegato, in coerenza con le nostre rivendicazioni in relazione alle modalità di ripartizione del salario accessorio. Tale salario per i lavoratori dei Beni culturali continua ad essere una parte consistente della retribuzione e viene ancora utilizzato per creare divisioni, differenze professionali e di rendimento tra i lavoratori. Per cui tutti i progetti di apertura quotidiana prolungata e di produttività ed efficienza dovrebbero far parte della indennità di amministrazione. Tutti gli altri progetti andrebbero aboliti, per tornare all’ordinarietà, e le relative risorse dovrebbero essere distribuite agli istituti centrale e periferici del Ministero per essere utilizzate, attraverso accordi locali, per far crescere più possibile le retribuzioni di ogni lavoratore, come riconoscimento dell’aumento dei carichi di lavoro, della produttività collettiva e della valorizzazione delle competenze professionali.
Fondi FUA anno 2007 ISCR
Abbiamo denunciato la “scomparsa” di circa 800.000 euro dal fondo locale dell'Istituto superiore centrale del restauro, soldi dei lavoratori, che i vari Direttori non hanno utilizzato attraverso la contrattazione locale. Atteggiamento che si configura non solo come un comportamento antisindacale, ma principalmente come un danno economico nei confronti dei lavoratori. In merito abbiamo sollecitato l'Amministrazione ad attivare l'ufficio competente per individuare eventuali responsabilità.
Progressioni economiche
L'Amministrazione ha comunicato che entro il 19 dicembre p.v. sarà pubblicato il bando per le progressioni economiche all'interno delle aree.