Queste O.S. denunciano con fermezza la decisione dell’AST di Ascoli Piceno di ridurre il numero di posti letto nel reparto di Nefrologia. Questo taglio del 50%, che si traduce nella perdita di 8 posti letto, è un duro colpo per un reparto che è stato fino ad
ora un’eccellenza regionale.
La riduzione segue una serie di tagli preoccupanti, incluso il taglio di un tecnico di radiologia durante il turno notturno e il personale OSS nei reparti di Murg, Cardiologia e Rianimazione San Benedetto del Tronto con il 2 x 3, cosi come la riduzione di culle da 5 a 3 in patologia neonatale e riduzione di 1 infermiere a turno come pure per la Murg di San Benedetto del Tronto.
Queste misure sono indicative di una gestione che privilegia il “taglio” di posti letto e di personale a discapito della qualità dell’assistenza sanitaria e del benessere dei pazienti.
NurSind e USB esprimono profonda preoccupazione per l’impatto che tali decisioni avranno sulla comunità e sul personale. È evidente che la Direzione AST sta perseguendo una politica di riduzione del personale e dei servizi che non può essere
tollerata.
Siamo profondamente esasperati da questi continui tagli di personale e posti letto che stanno erodendo la qualità dell’assistenza sanitaria provinciale. Queste decisioni non solo influenzano negativamente il morale del personale, ma compromettono anche la capacità del nostro sistema sanitario di fornire cure di alta qualità ai pazienti.
Come organizzazione, riteniamo che sia fondamentale mantenere a 16 il numero di posti letto nel reparto di Nefrologia. Questo reparto ha dimostrato di essere un pilastro della nostra comunità sanitaria, fornendo cure specialistiche a pazienti provenienti da tutto il centro Italia. Qualsiasi riduzione del numero di posti letto avrebbe un impatto diretto e negativo sulla capacità del reparto di servire efficacemente la nostra comunità.
Chiediamo un immediato ripensamento di queste scelte e invitiamo la Direzione a un dialogo costruttivo per trovare soluzioni che non portino allo smantellamento del Reparto di Nefrologia a causa della carenza di medici. È nostro dovere tutelare i diritti dei lavoratori e garantire che la salute dei cittadini non sia messa a rischio da decisioni puramente economiche.
Chiediamo con urgenza una convocazione, poiché non ci è stata comunicata tale ulteriore 'proposta inappropriata', ma ne siamo venuti a conoscenza grazie alle numerose segnalazioni dei lavoratori.
La Dirigenza AST AP, che ormai possiamo definire "mani di forbice", è tenuta a garantire i posti letto autorizzati dalla Regione Marche per questo territorio, i quali sono già stati ridotti. Ricordiamo la chiusura dell'urologia e del secondo piano della
RSA di Offida. In caso contrario, risulta evidente che si sta violando il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione.
Chiediamo altresì ai sindaci di prendere provvedimenti per impedire questa ulteriore riduzione dei servizi sanitari pubblici, la quale è assolutamente inaccettabile.
Ascoli Piceno 03/05/2024
NurSind AP USB AP