L’8 e il 9 giugno prossimi si terranno le elezioni delle R.S.U nell’ azienda dei trasporti ATAC di Roma, che vedranno applicate le nuove regole antidemocratiche attuative del cosiddetto “testo unico” del 10 gennaio 2014, sottoscritto da Confindustria e Cigl Cisl Uil.
Dopo aver fatto ricorso alla magistratura contro quell’accordo, l ’USB ha ritenuto giusto e coerente non firmare il regolamento elettorale che ne prevede la piena applicazione.
Ad oggi la lista USB è estromessa dalla tornata elettorale in ATAC, in perfetta linea con la volontà di Cgil Cisl Uil di eliminare le organizzazioni sindacali e si oppongono alla loro linea liberticida.
L’USB sarà pertanto presente nei prossimi giorni ai capilinea di Roma per una raccolta di firme, finalizzata a far esprimere ai lavoratori la volontà opporsi all’esclusione della lista alle elezioni RSU.
Chiederemo ai lavoratori del trasporto pubblico della regione di rifiutare il consenso nei confronti di quelle organizzazioni che hanno ostacolato in tutti i modi la partecipazione democratica.
L’estromissione dall’appuntamento elettorale non impedirà all’USB di denunciare ad alta voce ciò che il piano industriale riserva ai lavoratori, con l’aumento di produttività o con possibili interventi in busta paga: una manovra ad orologeria che prenderà forma dopo le elezioni di giugno.
Aderente
alla FSM