COMUNICATO STAMPA
A seguito del presidio di protesta attuato questa mattina a Roma dai dipendenti di Corpa srl, società che gestisce in appalto il servizio di recupero e manutenzione mezzi Atac, una delegazione di lavoratori organizzati con l’USB è stata ricevuta in tarda mattinata da Atac.
La delegazione ha rappresentato le criticità alla base della protesta: il cronico ritardo, anche di 2/3 mesi, del pagamento delle retribuzioni. Ad oggi i lavoratori non hanno ricevuto lo stipendio di novembre e la tredicesima mensilità, che avrebbe dovuto essere erogata entro lo scorso 20 dicembre. La delegazione ha pertanto chiesto ad Atac di esercitare la surroga e pagare direttamente i lavoratori.
Nell’incontro, la delegazione ha inoltre evidenziato il mancato rispetto da parte di Corpa srl del capitolato d'appalto, che all'art.10 stabilisce lo stesso trattamento economico già erogato dal precedente appaltatore. I lavoratori percepiscono invece una retribuzione oraria di circa 6.80 Euro, con una perdita di salario quantificabile in circa 280 euro mensili, pari a circa 4.000 euro annui. La delegazione ha quindi richiesto ad Atac l'estromissione di Corpa dall'appalto.
Atac ha comunicato di essere in linea con i pagamenti a Corpa, rendendo noto che domani effettuerà un bonifico bancario alla stessa società per il pagamento dei servizi prestati. Atac si è inoltre dichiarata disponibile, su formale richiesta dell’USB, al pagamento diretto dei lavoratori in caso di inadempienza da parte di Corpa.
L’USB Lavoro Privato ritiene per il momento soddisfacente il risultato raggiunto e sottolinea l'importante impegno non formale alla surroga degli stipendi assunto da Atac. L’USB continuerà a chiedere all'azienda, ad Atac, ma anche all'assessorato competente, la garanzia dei salari e il rispetto delle norme contrattuali.