L’Unione Sindacale di Base da anni denuncia come l’affidamento del servizio pubblico alle aziende private abbia peggiorato le condizioni dei lavoratori e dell’utenza.
I lavoratori continuano a subire ritardi nel pagamento degli stipendi, mancati versamenti nei fondi pensione, continue pressioni anche per avere un solo giorno di permesso. Non solo, se l'autista si rifiuta di far marciare il mezzo in assenza delle condizioni di sicurezza previste dal codice stradale, il datore di lavoro anziché ringraziarlo per aver operato nel rispetto delle norme gli apre un procedimento disciplinare.
Roma Capitale è responsabile in solido delle inadempienze contrattuali del Consorzio Roma TPL e per questo non può girarsi dall'altra parte, facendo finta di niente. La sicurezza e la dignità di lavoratori e degli utenti non può essere un argomento di serie B. Inchiodare le aziende alle loro responsabilità è un dovere, non una facoltà. In assenza di tutto questo, a noi non resta altro che scioperare.
MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2019
DALLE ORE 09:00 ALLE ORE 13:00
SCIOPERO
CONTRO LO SCIACALLAGGIO DEI PRIVATI
NEL TRASPORTO LOCALE
PER UN SERVIZIO PUBBLICO E DI QUALITÀ