Comunicato Stampa
Nella giornata di "sciopero" delle Sanitaservice
l'USB incontra l'Assessore al Lavoro
della Regione Puglia
e costringe l'Assessorato alla Sanità
a convocare le OO.SS.
Martedì 15 aprile, in occasione dell’ennesima giornata di Sciopero regionale dei Lavoratori delle Sanitaservice della Puglia, proclamato dalla USB, si è tenuto un partecipatissimo Presidio dinanzi la Presidenza della Giunta Regionale con oltre 400 Lavoratori provenienti dalle diverse province.
L'azione di sciopero serviva per chiedere la modifica delle “Linee guida” delle Società in Houseche, così come disegnate dalla Regione, rappresentano un pericoloso passo indietro rispetto alle conquiste ottenute con l’internalizzazione dei servizi.
"INDIETRO NON SI TORNA!"
Questo uno dei tanti slogan scanditi dai Lavoratori durante la protesta che è iniziata in mattinata e si è protratta ininterrottamente fino al pomeriggio, con il blocco per lungo tempo del Lungomare di Bari.
Un primo risultato ottenuto è stata la "convocazione" da parte dell’Assessore alla Salute della Regione Puglia, Elena Gentile, per il prossimo 23 aprile con all'ordine del giorno le “Società in House”.
Successivamente si è tenuto un incontro con l'Assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli, che, prendendo atto delle rivendicazioni dell'USB, si è "formalmente" impegnato a convocare la nostra Organizzazione sindacale ad un incontro specifico con la presenza del Presidente della Giunta regionale Nichi Vendola.
La necessità di incontrare il Presidente Vendola nasce dall'esigenza di chiarire, una volta per sempre, le reali volontà della Giunta in merito al prosecuzione del processo di internalizzazione dei servizi che, ricordiamo, ha prodotto significativi risparmi di gestione, migliorato la qualità degli stessi servizi resi ai cittadini e ridato dignità e diritti a migliaia di lavoratori.
Come USB, inoltre,riteniamo che in quest'ultimo anno di “consigliatura regionale” debba farsi strada una visione politica realmente diversa e partecipativa e che deve tradursi in scelte coraggiose e utili alla collettività, a partire da come si intendono gestire le ingenti risorse economiche dei Fondi Strutturali Europei.
La giornata di mobilitazione di oggi, se ancora ce ne fosse bisogno, evidenzia che solo con la lotta si può cambiare, modificare e soprattutto rilanciare sia sulla vertenza delle Sanitaservice che su quella più generale dei diritti, dell’occupazione, del reddito e della democrazia sui luoghi di lavoro.
In tal senso come USB, insieme ai Delegati del mondo del lavoro pubblico e privato, continueremo a vigilare e pressare la Regione Puglia affinché siano garantiti costantemente momenti di discussione e confronto sulle politiche sociali e del lavoro nella nostra terra.
Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato