Questa mattina i lavoratori dell'azienda "The Queen", società che si occupa delle attività di pulizia e sanificazione presso l'ASL NA 3 SUD, sono in presidio davanti all'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola per chiedere il reintegro immediato della rappresentante sindacale TERESA SIMONETTI, il rispetto dei diritti contrattuali e l'internalizzazione dei servizi.
Sono anni che i lavoratori delle pulizie dell'ASL NA 3 SUD sono soggetti a continui cambi d'appalto con inevitabili perdite salariali e di diritti acquisiti.
Spesso, i dipendenti, sono vittime di datori di lavoro senza scrupoli che utilizzano lo strumento della disciplina come una clava per colpire, violentemente, quei lavoratori che si ribellano ai ricatti e al furto dei diritti collettivi.
Queste le motivazioni alla base del licenziamento illegittimo di TERESA SIMONETTI, la "pasionaria" sindacalista dell'USB, da sempre in prima linea nel rivendicare migliori condizioni di lavoro, il diritto al salario e l'internalizzazione delle attività di pulizia, servizio essenziale per garantire la salute dei cittadini.
Pesanti sono le responsabilità della Regione Campania che, nonostante le nostre reiterate denunce, non interviene sulla catena degli appalti nei servizi pubblici essenziali e continua il suo inesorabile comportamento complice e silente a favore di (im)prenditori privati che si arricchiscono in modo subdolo con soldi pubblici.
Su questi temi come Unione Sindacale di Base chiediamo di ricevere risposte immediate dal direttore Generale dell'ASL NA 3 SUD, a cominciare dal reintegro immediato della lavoratrice TERESA SIMONETTI.
Esecutivo Provinciale USB Lavoro Privato