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BENICULTURALI E TURISMO: PARTONO I TAVOLI TECNICI!!! ACCOLTE LE NOSTRE PROPOSTE!!! USB NON SOTTOSCRIVE L’ACCORDO SUI PROGETTI E LE ATTIVITA' DEGLI ISITUTI CON AUTONOMIA SPECIALE FUORI DELL'ORARIO DI LAVORO CHE PENALIZZA PROFESSIONALITA' SALARIO E DIGNITA'

Roma,

BENICULTURALI E TURISMO: PARTONO I TAVOLI TECNICI!!! ACCOLTE LE NOSTRE PROPOSTE!!! USB NON SOTTOSCRIVE L’ACCORDO SUI PROGETTI E LE ATTIVITA' DEGLI ISTITUTI CON AUTONOMIA SPECIALE FUORI DELL'ORARIO DI LAVORO CHE PENALIZZA PROFESSIONALITA' SALARIO E DIGNITA' DEI LAVORATORI.

Il primo tavolo tecnico del 5 febbraio p.v. affronterà il tema della “Mobilità Volontaria”. Abbiamo ricordato all'Amministrazione, come prima cosa, normalizzare e definire i “Passaggi Orizzontali” ovvero chiudere la partita del “MANSIONISMO” riconoscendo ai lavoratori che svolgono mansioni diverse e pure superiori a quelle previste nei propri profili di appartenenza, la professionalità acquisita sul campo. Dopodiché stabilizzare i distaccati presso gli istituti dove prestano servizio attualmente. Tutto ciò permetterebbe all'Amministrazione di individuare il Fabbisogno di personale per tutte le professionalità e avere i numeri di personale necessario per la riformulazione della dotazione organica “VERA da cui partire per procedere alla tanto attesa “Mobilità Volontaria”, senza il limite della copertura del 70% in uscita.

Abbiamo dichiarato la nostra contrarietà alla sottoscrizione definitiva dell'accordo sul progetto per i Musei o gli Istituti dotati di autonomia speciale a sensi dell’art. 1 Ter comma 4 del D.L. 21 settembre 2019, n. 104convertito con modificazione della legge 18 novembre 2019, N. 132, diversamente dalla firma apposta nella ipotesi d’accordo dello stesso progetto. A proposito degli organi di controllo sugli accordi ribadiamo la necessità di un intervento politico per escludere definitivamente ogni attacco agli accordi sottoscritti al MiBACT.

Grave è l’obbligatorietà di svolgere le attività e i progetti fuori dell’orario ordinario di lavoro come avviene per il Conto Terzi. Per quanto riguarda la nostra O. S. gli accordi decentrati locali già sottoscritti devono avere continuità e raggiungere gli obiettivi prefissati. Rileviamo inoltre che i lavoratori possono svolgere un massimo di 48 ore settimanale tra ordinario, straordinario e attività in Conto Terzi, viene da chiederci come possono, anche in considerazione del forte sotto organico generalizzato, svolgere tutte queste altre attività? Tali tipologie di progettazioni appaiono anche discriminatorie tra lavoratori, difatti, quelli che non fanno degli Istituti “Fortunatidi serieA” con incassi importanti, avranno cifre “consistenti” neanche uguali tra loro mentre i lavoratori degli altri Musei, delle biblioteche, degli archivi considerati istituti di serie “B”, non avranno il “becco di un euro”.

Durante l'incontro l'Amministrazione ha fornito l’informativa sul “POLA” (Piano Organizzativo del Lavoro Agile), da presentare entro il 31 gennaio 2021, pena la riduzione del 30% della quota di personale da collocare in Smart Working.

Con riferimento al POLA, nonostante il riconoscimento dell’attribuzione del Buono Pasto, della “Formazione” e della distribuzione dei mezzi tecnologici, riteniamo che la materia in questione debba essere “Contrattualizzata”, prevedendo tutti i diritti sia economici che legislativi attualmente non previsti nella proposta del Ministero. In merito a ciò la nostra O. S., USB P.I. il 29 gennaio c.a. Ha effettuato un presidio sotto la sede della Funzione Pubblica per presentare la proposta di cui sopra al Ministro.

 

IL FUTURO NON E' ANCORA DEFINITO

LA POLITICA E SCOMPARSA

ARRIVA LA “BCE” A TUTELA DELLE BANCHE E DELLE IMPRESE

ORGANIZZATEVI CON LA NOSTRA O.S.

PER RIVENDICARE UGUAGLIANZE, DIRITTI,

SALARIO E DIGNITA'