Benvenuti in paradiso recitava una canzone degli anni 90, anni in cui il Veneto poteva vantarsi del titolo di “ricco nord est”.
Per diversi motivi la storia è completamente diversa, la politica non ha saputo arginare una crisi che l'ha vista artefice.
Allo stesso modo i vertici del Corpo Nazionale, attraverso tagli lineari e privi di qualsiasi senso logico, stanno smantellando il soccorso tecnico urgente assieme a chi dice di difendere i lavoratori, per poi accettare qualsiasi attacco alla categoria.
Siamo consapevoli che chi ci viene a far visita domani al Comando di Treviso è protagonista della gran parte dei danni procurati al Corpo Nazionale. Super mega direttori mondiali con stipendi da presidente del consiglio, ai quali poco interessa dei problemi quotidiani ed operativi dei pompieri!
Verranno allestiti convenevoli, baciamano, lecca lecca etc etc. ma la cosa fondamentale è la propaganda che verrà fatta. Faranno il solito discorso nel quale diranno che il periodo è quello che è, che loro non centrano niente con la politica che li ha nominati, che i pompieri sono stimati, qualche promessa al sapor di biscotto mattutino e poi avanti con tutti i problemi vissuti quotidianamente dal personale.
Per questo motivo nemmeno prendiamo in considerazione il fatto di essere presenti alla visita di codeste autorità del C.N.VV.F. per nulla autorevoli.
Non vogliamo essere complici di chi :
lascia i Comandi del Veneto senza mezzi speciali (Autogru e Autoscale), senza mezzi che rispondono agli attuali standard di sicurezza (in partenza mezzi di 30 anni di età);
non consente di effettuare banali riparazioni, tagliandi o cambi gomme per indisponibilità di fondi;
lascia senza imbarcazioni Verona dove è situato il più grande lago d' Italia e dove i pompieri non solo non hanno natanti antincendio ma non possono fare soccorso in sicurezza;
riduce le squadre operative a tre unità o chiude i distaccamenti per mancanza di personale;
lascia i comandi sotto il numero minimo di personale mettendo a rischio la sicurezza stessa dei colleghi;
chiude distaccamenti permanenti e demanda il soccorso tecnico urgente a volontari con 120 ore di corso a chiamata precarizzando di fatto il soccorso;
lascia i vigili del fuoco senza scarpe antinfortunistiche, senza DPI personali o senza semplici estintori revisionati per ciascuna sede, alla faccia del T.U. 81/08;
Vogliamo concludere dicendo che abbiamo le pezze al culo e che solo grazie al personale operativo il Corpo Nazionale sta ancora in piedi ma, ahinoi, non è più il fiore all'occhiello del mondo occidentale di cui ci si vantava 10 o 20 anni fa.
Siete riusciti a distruggere ciò che ci invidiavano tutti i paesi del mondo; ora che siete dirigenti di alto rango che ubbidiscono solo alla logica della politica e del profitto (risparmio ad ogni costo), ora che non siete più Comandanti padri di famiglia che facevano questo mestiere per amore innanzitutto, pensate di avere ancora vita lunga senza un Corpo Nazionale degno di tale nome?