E' di questa mattina la notizia che il Ministro dell'Ambiente On. Corrado Clini ha “toccato con mano” la situazione di chi in Italia presta la sua opera per portare soccorso alla popolazione in difficoltà o in balia di una qualsiasi catastrofe naturale o anche provocata dall'uomo stesso.
Il riferimento è all'ultima tragedia in ordine cronologico che è accaduta in Italia: il recupero dei passeggeri o delle salme della COSTA CONCORDIA.
Stamane il Ministro ha affermato che tutti gli uomini che stanno prestando la loro opera per il salvataggio delle persone intrappolate nella nave Costa Concordia incagliata nelle acque antistanti l'Isola del Giglio, lo stanno facendo a titolo volontario poiché, i tagli inferti con inaudita ferocia dalle ultime finanziarie, non lasciano spiraglio ad alcuna speranza di pagamento delle ore prestate in più dovute a straordinari causa carenza vergognosa di personale mai assunto o mai regolarizzato con umano contratto di lavoro.
Si spera, ha comunicato il Ministro, che si possano trovare le risorse per poter finanziare il recupero delle persone, per scongiurare un disastro ambientale, per la messa in sicurezza della nave e per il recupero della stessa anche in accordo con la compagnia di navigazione.
Solo noi di USB che abbiamo rigettato in ogni modo e sin da subito i vomitevoli tagli orizzontali fatti ai Vigili del Fuoco ma non solo, oggi possiamo francamente dire al Ministro: BENVENUTO TRA NOI!
Benvenuto tra noi che ci stiamo preoccupando, a differenza di chi ha legiferato e legifera tutt'ora, di fornire alla popolazione un servizio di soccorso pubblico degno di questo nome, benvenuto nello Stato di cui dovremmo essere Sovrani che ignora sistematicamente qualsiasi forma di Prevenzione in favore poi di interventi postumi costosissimi che gravano in modo insopportabile sulle tasche di tutti.
Dopo le sue parole di presa di coscienza non ci aspettiamo le solite medaglie di cui già si parla per i soliti EROI che altro non fanno che compiere il loro onesto lavoro; se proprio ci volete chiamare EROI lo siamo per colpa vostra e di tutti i governi che Vi hanno preceduti che altro non hanno fatto che tagliare risorse e costringerci a fare veri e propri miracoli per tirare avanti facendoci inventare ogni giorno un modo per uscire in soccorso con il minimo degli standard di sicurezza.
Dopo questa presa di coscienza, si dia da fare soprattutto con la sua collega del Ministero dell'Interno On. Anna Maria Cancellieri, che ignora sistematicamente i nostri appelli, e non ascolta la nostra voce; la voce di tutti gli Italiani che in caso di tragedia si aspettano il nostro arrivo.
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