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Comunicati Stampa

Blitz USB, interrotta la convention INPS: no alla privatizzazione dell’informatica pubblica

Roma,

Questa mattina l’Unione Sindacale di Base ha interrotto i lavori della convention in cui sono state presentate le scelte organizzative che investono l’informatica dell’INPS, a cominciare dall’ingresso dell’Istituto nella Società d’informatica 3-I SpA, che fornirà servizi a INPS-INAIL-ISTAT. Un passaggio epocale, che si vuole giustificare con la necessità di produrre economie di scala e di spingere l’acceleratore sull’innovazione tecnologica.

Per USB, invece, è la morte dell’informatica pubblica nei tre enti perché per produrre risparmi e attuare sinergie tra le diverse amministrazioni pubbliche, come già sperimentato nel passato, non è necessario cedere gli asset ad una società privata, anche se a capitale pubblico. L’innovazione tecnologica dovrebbe essere perseguita nell’ambito dell’informatica pubblica, attraverso investimenti su formazione e ricambio generazionale. Al contrario, l’INPS trasferirà tutte le procedure alla nuova società e chiederà al personale informatico, compreso i neoassunti, di transitare volontariamente in assegnazione temporanea alla 3-I SpA. Una parte dei funzionari informatici dell’INPS sarà trasferito nelle diverse direzioni centrali dell’Istituto, attuando uno smembramento pressoché totale della direzione centrale informatica e innovazione.

Il blitz di questa mattina della USB ha voluto denunciare il pericoloso progetto di riorganizzazione dell’informatica INPS, che avrà ricadute sul funzionamento dell’intero Istituto. Dubbi sui reali risparmi che si otterranno con la 3-I, mentre certo è l’allungamento della catena per ottenere servizi e consulenza in campo tecnologico. Oggi l’INPS si rivolge direttamente al mercato per reperire servizi e consulenza, domani dovrà passare per la 3-I SpA che a sua volta si rivolgerà al mercato per assicurare servizi all’INPS. C’è il concreto rischio che quella società diventi un nuovo centro d’affari, senza produrre effettivi benefici e prosciugando il ruolo dell’INPS.

USB ha dato appuntamento a tutti per una nuova iniziativa di protesta che si terrà il prossimo 29 settembre davanti al palazzetto dell’informatica INPS, in Via Civiltà del Lavoro n. 46 a Roma, stabile interessato da lavori di manutenzione che vanno avanti da ben 11 anni senza che si sappia se e quando la sede tornerà ad ospitare informatici dell’Istituto.

USB Pubblico Impiego INPS   

 

Roma, 23 settembre 2022