Doveva essere avviato questa mattina presso la sede INPS di Roma Tiburtino, il progetto “Mettiamoci la faccia”, voluto dal Ministero della Funzione Pubblica per la valutazione dei servizi della Pubblica Amministrazione da parte degli utenti attraverso gli emoticon, faccine di colore diverso a seconda del grado di soddisfazione.
"Per oggi siamo riusciti a bloccare il progetto grazie alla partecipazione corale dei lavoratori della sede”, riferisce Libero Ponticelli, coordinatore regionale della RdB-CUB INPS Lazio. “Alle 10.00 abbiamo distribuito cornetti e caffè agli utenti spiegando le ragioni della nostra contrarietà agli emoticon. Siamo convinti che progetti simili siano dannosi - sottolinea Ponticelli – perché scaricano sugli operatori di sportello ogni problema organizzativo o di funzionalità senza migliorare i servizi”.
“La nostra iniziativa ha favorito un confronto diretto con i cittadini, con cui abbiamo affrontato non solo il tema della valutazione dei servizi o le parziali inefficienze, ma soprattutto il futuro della Pubblica Amministrazione. I lavoratori INPS di Roma Tiburtino si sono poi riuniti in assemblea ed hanno deciso di proseguire ad oltranza la mobilitazione", conclude il rappresentante RdB-CUB P.I..
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