Lunedi’ 29 si preannuncia un grande e partecipato sciopero dei dipendenti del Comune di Bologna.
I dipendenti comunali di tutti i settori sciopereranno e sono invitati a partecipare alla manifestazione con concentramento alla ore 09.00 in P.zza Nettuno, in caso di pioggia la manifestazione si terrà al chiuso nella sala del Teatro in via S. Felice 11/E.
L’adesione si prevede altissima negli asili nido e nelle scuole materne, già ora il 75% del personale di questi servizi ha dichiarato la propria adesione.
Nelle 11 assemblee svolte in queste due settimane in tutti i quartieri e in Liber Paradisus la partecipazione è stata molto alta e i lavoratori di tutti i settori amministrativi, tecnici e della polizia municipale hanno preannunciato la loro adesione allo sciopero.
In queste ultime settimane il tentativo di crumiraggio organizzato da cgil cisl e uil e le intimidazioni da parte dei dirigenti nei confronti dei loro sottoposti è stata fortissima; indice di una grande debolezza da parte di chi vorrebbe gestire i pesantissimi tagli con il silenzio dei lavoratori.
I 47 milioni di tagli dichiarati oggi dalla Cancellieri, se non saranno bloccati, metteranno a rischio il posto di lavoro di tantissimi precari (nell’intervista all’Unità, si calcola 1 milione e 200 mila euro di tagli del personale dei nidi pari a 60 posti di lavoro), il salario accessorio dei dipendenti comunali che complessivamente ammonta a 12 milioni di euro e la tenuta di tutti i servizi del welfare.
Tutto questo sta avvenendo con un silenzio complice della gran parte dei partiti politici della nostra città o peggio ancora con stupide e fantasiose dichiarazioni di qualche ex consigliere comunale: “ questi tagli sono una occasione per la modernizzazione dei servizi”.
Sono evidentemente in troppi coloro che sperano che la Cancellieri tolga le castagne dal fuoco prima delle prossime elezioni amministrative.
Una visione miope che solo chi non ha a cuore il futuro della città o è completamente ignorante dei bilanci pubblici può sostenere.
Per questo invitiamo tutti i candidati a Sindaco e la Cancellieri ad interloquire direttamente con i lavoratori che lunedì mattina manifesteranno affinché si possano rendere conto della gravità della situazione.