Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Servizi Ambientali

Bologna. APPALTI HERA: PROCURA LI ESAMINERA' TUTTI DAL 2002

Bologna,

In allegato il volantino

L’AZIENDA SI DICHIARA "PARTE LESA" E VALUTA PROVVEDIMENTI VERSO INDAGATI
Stà aténti an imbalzèret lé!



Sono in “sospensione cautelativa” il signor A.A. responsabile della Business Unit Emilia, ed il signor E. B., addetto al settore discariche e impianti di trasferimento, entrambi del settore Ambiente, risulta sospesa dal lavoro anche una addetta dell'ufficio appalti.



Nel mirino della Procura di Bologna sono finiti tre appalti affidati nel 2007 e 2008: in due casi si sarebbe trattato di gare a trattativa privata e uno ad affidamento diretto.



I reati ipotizzati sono turbativa d'asta e rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio: di aver rivelato a imprese "amiche" le offerte presentata dalle altre aziende.



Sono indagati, inoltre, due responsabili delle ditte (amministratore delegato della Special Trasporti Bologna e un responsabile delle gare per la Gama spa di Ravenna).



La direzione Hera “si chiama fuori” dalla bufera scatenata dalla notizia dell'inchiesta della Procura di Bologna su alcuni appalti ritenuti illeciti in quanto "pilotati" e decisi a tavolino per favorire ditte "amiche", per la direzione aziendale le ipotesi di reato sono "condotte individuali" rispetto alle quali l'azienda e' "estranea".



Il legale di Hera annuncia che l’azienda "si costituira' parte offesa nel procedimento e si stanno valutando provvedimenti disciplinari per gli impiegati coinvolti".



Gli inquirenti annunciano l'intenzione di scandagliare tutti gli appalti, quelli affidati dal settore Ambiente di Hera con la modalita' della gara a trattativa privata, a partire dal 2002.



Ma alcuni esperti riferiscono che se entrerà in vigore la nuova proposta di legge sulle intercettazioni telefoniche non sarà possibile utilizzare le informazioni raccolte…

Intanto negli incontri sindacali a livello di Gruppo Hera la questione appalti è al ribasso, cioè si discute su “cosa bisogna fare internamente e cosa si potrebbe anche esternalizzare  (ulteriormente - ndr)”, su trasparenza (!) e sicurezza: e su questo l’azienda si dichiara disponibile al confronto. A vóii ch’al nàiva!