Oggi, 3 febbraio, tutto il precariato del Comune di Bologna è in Piazza contro quella finanziaria che rimanda a casa centinaia di lavoratrici/ori (educatrici dei nidi, collaboratori specializzati dei nidi, collaboratori scolastici) e tutti i co.co.co. che non hanno una laurea.
Sono gli stessi che in tutti questi anni hanno garantito i servizi educativi e scolastici e il funzionamento di vari uffici comunali.
Il governo Prodi, oggi dimissionario, evidentemente ha pensato di risolvere il problema del precariato mandandolo a casa !
Gli stessi politici che, responsabili di questo disastro, hanno persino ignorato gli emendamenti presentati al decreto Milleproroghe per modificare la finanziaria, oggi in campagna elettorale si riempiono la bocca per parlare di lotta alla precarietà.
Siamo in Piazza insieme a lavoratori, genitori e cittadini per rinnovare la richiesta, già fatta nei giorni scorsi al ministro Nicolais, di emanare una circolare che permetta di non licenziare i precari e continuare a gestire i servizi in forma diretta.
I precari non ci stanno più a farsi prendere in giro!
Il problema del precariato si risolve con la stabilizzazione e non con i licenziamenti!